Nei giorni scorsi, in Siracusa, i Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Ragusa, con la collaborazione dei colleghi della Stazione di Siracusa Principale, hanno effettuato una serie di controlli di natura amministrativa e sanitaria alle attività ambulanti che svolgono “street food”.
In particolare, nel corso del controllo ad un furgone adibito all’esercizio per la vendita ambulante di alimenti e bevande che stazionava nella parte alta della città in zona Pizzuta, i Carabinieri hanno accertato che le condizioni igienico-sanitarie erano pessime, in ragione dell’assenza di acqua potabile e della rilevata presenza di escrementi di roditori all’interno del vano adibito alla preparazione degli alimenti.
Nella circostanza, il Direttore del Servizio di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa, interessato dai militari dell’Arma, ha disposto l’immediata chiusura dell’attività il cui valore ammonta ad oltre 40 mila euro. Al titolare i Carabinieri hanno proceduto a contestare anche illeciti amministrativi per € 3.000 per le violazioni in tema di autocontrollo alimentare (HACCP).
Ma al comunicato inviato dalle forze dell’ordine non sono tardate le spiegazioni dei proprietari dell’esercizio commerciale che hanno sottolineato come <l’impianto idrico fosse alimentato attraverso un serbatoio in acciaio inox, riempito di volta in volta, per tutte le necessità di utilizzo previste in quanto “mezzo ambulante non allacciato a rete idrica”>.
<Nel vano motori frigoriferi all’esterno – senza alcun contatto con gli alimenti conservati all’interno, spiega la proprietà dell’esercizio commerciale – è stata riscontrata e verbalizzata le presenza di possibili escrementi di animali, “tipici dei ratti”>. Motivo per il quale gli stessi proprietari della struttura hanno deciso, di loro spontanea iniziativa, di fare avviare analisi di laboratorio sui campioni rilevati.
Per quanto concerne, invece, la contestazione di illeciti amministrativi per le violazioni in tema di autocontrollo alimentare (HACCP) sul cui puntuale e periodico aggiornamento, tengono a precisare i proprietari dell’attività ambulante – <è stato riscontrato solo un ritardo di cinque giorni>.