News Siracusa: si è svolta questa mattina, al salone “Borsellino” di Palazzo del Senato, la giornata di studio e di riflessione sul Teatro Greco che ha avuto come obiettivo coniugare tutela e fruizione.
Molti gli interventi che si sono susseguiti dopo i saluti iniziali della Sovrintendente ai Beni Culturali Rosalba Panvini, che ha svolto il ruolo di moderatrice dell’incontro, e del Vicesindaco e assessore alla Cultura Francesco Italia che ha portato i saluti del sindaco, assente per motivi di salute.
Tema centrale dell’incontro è stato il restauro, affrontato in ogni sua parte, ponendo maggiore attenzione a quello lapideo mostrando alcuni esempi di alcuni monumenti presenti nel territorio nazionale.
E’ stato affrontato anche il tema sui proventi dello sbigliettamento del parco archeologico, fondo importante che la Sovrintendenza e il Comune dovrebbero ricevere per la manutenzione di altri siti presenti in città ed erogare altri servizi. Sono stati trattati anche temi legati alla flessibilità degli orari di apertura del parco archeologico citando l’esempio, ben riuscito, delle visite serali svolte l’anno scorso.
La Sovrintendente Panvini ha auspicato, e per questo si sta già lavorando, che siano rimosse le coperture in legno istallate al Teatro Greco, durante il periodo delle rappresentazioni classiche in quanto impediscono, ai numerosi turisti, di vedere il Teatro nella sua completezza.
“Ghiotta occasione di confronto su temi di grande attualità e interesse – dichiara il Vicesindaco Francesco Italia – Tutela e valorizzazione, cultura e turismo, non sono concetti contrapposti ma aspetti di un unico ecosistema territoriale in cui non può esistere progetto di conservazione che non contempli la fruizione e viceversa. A ciò, peraltro, pensavano i nostri padri costituenti quando, all’articolo 9 della Costituzione, accostarono il concetto di tutela a quello di promozione. Non può sfuggire a questa considerazione il nostro teatro. Il Teatro Greco non può e non deve essere studiato, pensato e fruito solo come un “monumento” ma come uno straordinario luogo di produzione culturale classica e contemporanea.
Al tavolo dei relatori l’archeologo restauratore Paolo Pecorelli, l’architetto Guido Meli, la Direttrice del Centro Regionale per il Restauro Enza Cilia Paltamone, Mauro Matteini, Docente di Chimica del Restauro e il professor Lorenzo Lazzarini.
Presenti all’incontro anche i Sovrintendenti di Ragusa e Caltanissetta, Calogero Rizzutto e Lorenzo Guzzardi.