News Siracusa: sono arrivate questa mattina le Scarpette di S. Lucia accolte presso il liceo classico Tommaso Gargallo di Siracusa.
Esattamente ad un mese di distanza dal giorno in cui, la città di Siracusa, si stringerà attorno alla reliquia più importante della Santa aretusea, il suo Corpo. E’ la prima volta che una delle reliquie della Santa, custodite a Siracusa, visitano una scuola media superiore e la felice sorpresa, molte speranze infatti erano state riposte in questa visita, è stata quella degli sguardi attenti dei giovani siracusani.
Non bambini, ma adolescenti, giovani in camino verso la maturità, giovani che hanno già iniziato a comprendere e a vivere i valori della vita umana. Giovani nei quali la città ripone le sue speranze future, per un miglioramento della società in cui viviamo. Presenti al momento di incontro tra Lucia e questi giovani studenti, l’avv. Giuseppe Piccione presidente della Deputazione della Cappella di S. Lucia e il sig. Benedetto Ghiurmino Maestro di Cappella o Mastru di Santa. L’attenzione è stata puntata su alcuni aspetti che sono parte della devozione a S. Lucia, ma che prima di tutto rappresentano l’identità di una città che riconosce alti meriti alla giovane martire.
Questo, il messaggio dell’avv. Piccione che ha sottolineato non solo l’importanza della storicità di Lucia – un modo anche per riappropriarsi dei nostri luoghi e della nostra storia millenaria – ma anche del suo messaggio che racchiude una grande attualità: la coerenza di Lucia. La sua scelta di dedicarsi al prossimo e di seguire Cristo, in questo la sua coerenza, quella di aver fatto una scelta – pensata e maturata nella sua giovane vita – che l’ha posta al di sopra di ogni difficoltà. Quanta coerenza c’è oggi? quanto desiderio di essere coerenti con noi stessi, per noi stessi e per il bene sociale? Queste le domande che sono arrivate dritte al cuore dei numerosi studenti che oggi, hanno incontrato in modo semplice quanto efficace, l’illustre Concittadina.
Grazie alla direzione del liceo Gargallo e in modo particolare al prof. Salvatore Sparatore che ha promosso l’iniziativa valorizzando il potenziale storico e antropologico della presenza di Lucia a Siracusa.