News Siracusa. Operai Tekra a lavoro, nella notte trascorsa, per sanificare altre zone della città. A darne notizia è l’assessore all’Igiene Urbana, Andrea Buccheri.
L’operazione di sanificazione ha interessato le zone di Tiche, di Epipoli, Pizzuta e Villaggio Miano.
Nello specifico le vie sanificate nella notte sono state queste: via prof. Guardo, via Federico Oznam, via Sabesta, via Don Puglisi, via Canonico Nunzio Agnello, via Cannizzaro trav la Pizzuta, via Pasquale Salibra e limitrofe, via Teofane, via Monti Nebrodi e limitrofe, viale Epipoli, via Monte Bianco e limitrofe, Monti Peloritani, piazza S. Francesco e zone limitrofe.
L’assessore ringrazia quanti in questi giorni hanno fatto pervenire informalmente offerte di collaborazione a titolo gratuito.
«C’è voglia di impegnarsi per dare una mano di aiuto – aggiunge l’assessore Buccheri – ma la Tekra ci fornisce tutte le garanzie in quanto è dotata delle qualificazioni di legge e si avvale di operai specializzati forniti dei titoli necessari, cosa che ci consente di ottenere dalla Regione il rimborso delle spese sostenute per il disinfettante, che altrimenti graverebbero sul bilancio comunale».
Quello utilizzato, concordato con l’Asp, è un prodotto a base di sali quaternari d’ammonio e, così come prescritto dall’Ispra, non si fa uso di ipoclorito di sodio per i danni gravi che possono essere arrecati all’ambiente e alla salute umana.
«La sanificazione della strade e delle pavimentazioni esterne – dice ancora l’assessore Buccheri – è una misura preventiva che adottiamo anche per rispondere a un’esigenza di sicurezza della gente. Giova tuttavia rilevare che sull’effettiva utilità di tali operazioni si sono già pronunciati autorevoli e qualificati enti quali i ministeri della Salute e quello dell’Ambiente e l’Istituto superiore di sanità poiché non esiste alcuna evidenza scientifica che le superfici calpestabili siano implicate nella trasmissione del Covid-19».
«Le offerte a titolo gratuito ricevute vanno comunque evidenziate – conclude l’assessore Buccheri – e ci danno la misura della generosità dei siracusani e della loro disponibilità a impegnarsi in favore della collettività per superare al più presto questo momento».