Siracusa. «Il 9 agosto scorso è stato deciso e deliberato di procedere alla liquidazione della società Riscossione Sicilia, dati i pessimi risultati raggiunti negli ultimi anni, e di stipulare una convenzione con il Ministero dell’Economia per trasferire le competenze per la riscossione all’Ente nazionale AdER (Agenzia delle Entrate – Riscossione), salvaguardando i livelli occupazionali». Questo quanto dichiarato da Vincenzo Vinciullo.
«Ad oggi, nonostante siano passati quasi 6 mesi, nulla è stato fatto e si continua a perdere tempo, alla ricerca di un nuovo Presidente e di un nuovo Consiglio di Amministrazione. – ha continuato Vinciullo -Non c’è tempo per nominare né Presidenti né Consigli di Amministrazione».
«Sono troppi i costi che la Sicilia e i siciliani devono pagare per mantenere ancora Riscossione Sicilia S.p.a. e sono troppi i rischi che i dipendenti corrono nel caso in cui non si raggiunga l’obiettivo di farli transitare tutti nella Società nazionale – ha concluso Vincenzo Vinciullo –Per questo motivo, ritengo, nella mia qualità di ex Presidente della Commissione Bilancio, di dover invitare il Governo regionale a rispettare quanto deciso nel momento della liquidazione della Società, un processo che non può essere interrotto».