News Siracusa. La responsabile per le politiche scolastiche di Forza Italia, Annalisa Romeo, punta l’indice contro la proposta dell’attuale giunta comunale in merito alla ripartizione dei locali scolastici della città, giudicata parziale, lacunosa ed insoddisfacente.
“Apprendo che il 6 febbraio prossimo si terrà la seduta del consiglio comunale fortemente voluta dal consigliere Salvo Sorbello, affinché si faccia luce e si deliberi su un atto d’indirizzo prodotto recentemente dalla giunta comunale, un raffazzonato riassetto delle allocazioni di alcuni Istituti Comprensivi della città. Si rammenta o forse sarebbe il caso di suggerire ai firmatari di tale atto inopportuno quanto tardivo ed inconcludente, come da giorni e da più voci evidenziato, che detta disciplina scolastica, per le ripercussioni che ne scaturiscono, non può essere trattata alla stessa stregua di qualsiasi altro comparto ma prevede una concertazione di intenti fra più soggetti coinvolti a partire dall’ufficio scolastico provinciale, per proseguire con tutti i dirigenti scolastici, le organizzazioni sindacali e come la legge 107 detta dalla componente genitoriale in seno ai vari consigli d’Istituto. Non si arrogghino pertanto diritti che non comprendono e che creano solo malcontento e difficoltà enormi fra la popolazione scolastica. Si addiverrà ad una soluzione equa e da tutti sostenibile per l’anno scolastico 2019/2020, responsabilità che spetta certamente alla prossima amministrazione”. Commenta la responsabile per le politiche scolastiche di Forza Italia.
“Sfugge all’attenzione della giunta che nemmeno dall’attuale assessore regionale provengono direttive, che le modifiche alla rete scolastica siciliana sono rinviate all’anno scolastico successivo, per il 2018/19 non si fa in tempo, a causa del sopravvenuto intervento di numerose amministrazioni locali e per consentire al Governo regionale di riconsiderare i criteri generali più adeguati per un aggiornato ridimensionamento scolastico. C’e da chiedersi dunque quale ratio abbia spinto la giunta a voler proporre accorpamenti del tutto opinabili, fuori tempo massimo e a pochi mesi dalla scadenza del mandato, altresì allontanando alunni dalle proprie sedi abitative quando nel 2015, per rendere ancora più Smart ed easy la Siracusa d’amare, si proponeva il progetto “pedibus, un esercito di scolari che va a scuola a piedi”, secondo un concetto di vicinorietà che adesso è carta straccia. Come al solito vige la filosofia del rattoppo, della coperta troppo corta da applicare sulla pelle dei più indifesi. Cosa malcela il voler assegnare la scuola di via Calatabiano ad altro Istituto da quello espresso dalla delibera dell’assessorato regionale all’istruzione del 2016, contrasti con il resto del Pd non renziano, vendette trasversali e prove di forza? Da quest’ultimo diktat Garozzocentrico, Forza Italia prende le distanze – conclude- , sicura che la propria protesta troverà ampio riscontro fra la cittadinanza coinvolta.”