News Siracusa: la riapertura del Teatro comunale (leggi qui) ha suscitato grande entusiasmo tra i cittadini. Suggerimenti per la gestione futura arrivano dalla sezione provinciale del movimento #Diventeràbellissima.
“Con grande entusiasmo – ha detto Paolo Cavallaro, componente del tavolo provinciale – accogliamo la notizia dell’apertura del teatro comunale, questa volta per ospitarvi i primi spettacoli. Il teatro è luogo di aggregazione, di esaltazione dello spirito, dove si forma e diffonde la cultura e ogni cittadino deve gioire se esso torna a vivere, soprattutto in tempi di esaltazione smodata dei valori economici sull’essere umano”.
“Ma adesso – ha aggiunto Cavallaro – viene il difficile. Occorre pensare ad una forma efficiente e trasparente di gestione, che veda coinvolti i cittadini e le imprese operanti sul territorio, le migliori maestranze e le più operose intelligenze. Si tratta di organizzare spettacoli per circa 500 posti e ciò in tempi di esigue risorse finanziarie. Da tempo pensiamo che la Fondazione sia la forma migliore di gestione, con capitali privati e pubblici e sottoscrizioni popolari. Ci vuole una gestione moderna capace di attrarre capitali e di spenderli per eventi di grande livello”.
“Avevamo auspicato – ha spiegato l’esponente del movimento – la definizione dei lavori dell’altro teatro di Siracusa, l’ex cine-teatro Verga, ma purtroppo temiamo che passerà molto tempo ancora. La gestione unitaria del Verga e del Massimo di via Roma avrebbe consentito la possibilità di accedere ad appositi finanziamenti europei e, quindi, di raggiungere una maggiore capacità di spesa nel settore culturale. Il collegamento con le altre realtà teatrali, anche della vicina Catania, sarebbe auspicabile e persino necessaria per realizzare proficue economie di scala”.
“Ci piace pensare in grande per Siracusa – ha concluso Cavallaro – e ci auguriamo che questo appello sia condiviso e concretizzato dall’amministrazione comunale e da tutti gli operatori culturali siracusani e non solo. Il movimento di Nello Musumeci è pronto per dare il proprio contributo di idee per il rilancio culturale del territorio”.