News Siracusa: lo scorso fine settimana il direttivo dell’associazione “Io amo Fontane Bianche” ha incontrato una delegazione del comitato spontaneo “Pane e biscotti Torre Ognina SR” per confrontarsi in merito al progetto di costruzione del resort golf club “One&Only” nella zona di Ognina. L’associazione prenderà parte con una propria delegazione alle due giornate ecologiche denominate “Il sole di Ognina” previste per l ‘8 e 15 novembre organizzate da “Natura Sicula” ed “SOS Siracusa”, con il patrocinio del comune di Siracusa, che si svolgeranno proprio nei luoghi oggetto della realizzazione.
Al termine dell’incontro il portavoce del comitato Maurizio La Tona ha espresso la propria soddisfazione per l’esito della riunione, affermando che “dal confronto e dalla disamina del progetto, a tutt’oggi l’unico conosciuto, è emerso che le posizioni di entrambi i nostri sodalizi sono molto vicine. Abbiamo posto le basi – sottolinea La Tona – per un’azione sinergica, propositiva e di controllo sulla evoluzione del progetto “Torre Ognina”. Siamo contenti che l’associazione “Io amo Fontane Bianche” collabori alla buona riuscita delle giornate promosse dalle associazioni ambientaliste e sostenute dal comitato “Pane e Biscotti”.
“Questi due appuntamenti – ribadisce e conclude La Tona – non devono restare isolati, pertanto, stiamo pensando di organizzare congiuntamente altri eventi dello stesso tenore in prossimità della prossima stagione estiva e anche oltre. Una sinergia fattiva per la salvaguardia del nostro stupendo ma trascurato litorale.”
Esprime soddisfazione per l’incontro il nostro presidente Raffaele Cacici, che, in merito al progetto “faraonico” del “resort” che dovrebbe nascere fra Fontane Bianche e Ognina, ha ribadito come “la nostra associazione non si pone assolutamente contro questa pianificazione, in primo luogo perché può portare posti di lavoro in un periodo di crisi come quello attuale, inoltre, potrebbero vedere la luce opere di urbanizzazione che in questa area sono carenti, nonostante tutti i proprietari delle ville della zona paghino fior di tasse”.
“Al contempo però – precisa Cacici – non siamo disposti a cedere in maniera incondizionata un’area enorme e pregiata come quella in questione (Ognina ed il suo litorale, ndr.), vogliamo vedere il progetto definitivo, perché crediamo si debba difendere il diritto di tutti i cittadini a poter fruire di questa costa. Chiediamo altresì la realizzazione quantomeno di una pista pedo – ciclabile, rispettando tutte le norme di sicurezza e le distanze dalla costa e dalle abitazioni vicine”.
“Non vogliamo che si verifichino altri abusi – continua il presidente di “Io amo Fontane Bianche” – come quelli già visti nel nostro territorio; non vogliamo si debba verificare quanto accaduto con le industrie petrolchimiche che, costruite nel nome della creazione di lavoro, hanno danneggiato ben 40 chilometri di costa in modo quasi irreversibile, senza contare i danni alla salute e all’ambiente circostante. Vogliamo vederci chiaro,- conclude Cacici – difenderemo i diritti del lavoro, dello sviluppo e dell’economia di questa zona, ma saremo inflessibili anche sulla difesa dell’ambiente, della vivibilità ed ecosotenibilità e della bellezza dei luoghi.