Realizzare percorsi pedonali e piste ciclabili, è questa la proposta avanzata dall’associazione “Lealtà & Condivisione” al Comune di Siracusa.
Un’idea di «mobilità più sana e vantaggiosa per tutti – si legge nella nota dell’associazione – Questa deve essere l’occasione per fare un balzo in avanti promuovendo la mobilità pedonale e ciclistica, da affiancare ad un deciso potenziamento dei trasporti pubblici. Cominciando dal mettere in campo una rete ciclabile di emergenza, realizzabile con semplici interventi di segnaletica orizzontale e verticale e a costi bassissimi».
Occorerebbe riorganizzare strade e spazi urbani e renderle «più sane, più civili e più convenienti – si legge ancora nella nota – una corsia ciclabile in città può veicolare fino a 7mila persone ogni ora, mentre una corsia automobilistica difficilmente ne movimenta più di mille. E perché fino a distanze di 6 km la bicicletta si dimostra il mezzo più veloce in città, soprattutto in presenza di traffico».
La città di Siracusa è tra le poche ad avere un Piano urbano della Mobilità Sostenibile «tiriamolo fuori dal cassetto e, a partire da questo, realizziamo un nuovo modo di muoversi – si legge ancora nella nota dell’associazione – È solo attorno a questo nuovo modello di mobilità che potremo piano piano ridisegnare una città più vivibile, recuperando tempo e salute dai nostri spostamenti, riguadagnando dalle strade spazi di socialità, traguardando in definitiva la Siracusa del 2030, dove la distanza tra quartieri non deve improntarne la gerarchia penalizzando chi vive lontano dal centro, ma ridistribuendo per tutti spazi di vita ed opportunità».
«Per tutte queste ragioni, apprezziamo e sposiamo convintamente la proposta delle 46 associazioni riunitesi nel comitato Circolare Siracusa – si legge in conclusione – e chiediamo al Sindaco Italia di intraprendere con coraggio, con atti concreti e subito la strada indicata. Su questa strada, se verrà intrapresa, ci troverà al suo fianco».