News Siracusa: “E se fosse Amore…” è il titolo del Siracusa Pride 2016 (LEGGI QUI). Un’onda arcobaleno che dal 14 luglio ha travolto Siracusa. Incontri, tavole rotonde e di momenti di confronto per condividere un pensiero: ” l’amore è un diritto inalienabile di ognuno di noi, e in nome di questo si debba agire affinché tale diritto venga riconosciuto, onorato e rispettato”. Lo dichiara Armando Caravini, presidente di Arcigay Siracusa, oggi insieme a lui anche Monica Cirinnà, è lei la madrina del Pride, la signora delle unioni civili (LEGGI QUI).
Il corteo finale, ha cominciato la sua marcia, intorno alle ore 18:30 da riva Garibaldi, nei pressi del ponte Santa Lucia. Da qui un giro in barca, insieme a tutti partecipanti per poi ritornare sulla terra ferma. Segue la sfilata del corteo arcobaleno, in testa il Presidente Arcigay Caravini, il sindaco Garozzo, il vice Francesco Italia, l’assessore Valeria Troia e, non ultima, la madrina Monica Cirinnà. Da Riva Garibaldi l’onda Pride ha percorso via Salvatore Chinnici, Corso Matteotti, Piazza Archimede, Via Roma, via Capodieci e infine, Largo Fontana Aretusa. Significativo l’incontro, a piazza Archimede, con il proprietario del bar della discussa vicenda di un bacio di troppo per una coppia gay, un “qui pro quo” che ha fatto gridare allo scandalo, soprattutto nei social, poi ben presto chiarito.
L’onda Pride a Siracusa travolge tutti, senza distinzione, e porta via i pregiudizi, le polemiche, tutto. Siracusa Pride rappresenta solo una delle ventuno manifestazioni di associazioni, LGBT e non, e testimoniano un Paese attraversato dalla rivendicazione della piena uguaglianza. Ogni Pride vuole essere un momento unico per composizione, identità e modalità che, coinvolgendo istituzioni, cittadini e le cittadine, amici e amiche, familiari e vicini di casa, porta avanti l’unico obiettivo di uguaglianza e visibilità per tutte le persone e tutte le famiglie, senza discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere.