News Siracusa: l’associazione Arcigay di Siracusa ha votato a maggioranza, nell’ultimo consiglio direttivo, il documento politico del Siracusa Pride 2016 che si terrà dal 14 al 16 luglio (leggi qui). Arcigay, nell’organizzare la seconda edizione del Pride, vuole soddisfare non soltanto le esigenze della comunità omosessuale del nostro territorio ma anche l’intenzione di tutte le persone che credono che uno Stato, per essere libero, debba riconoscere pari diritti e piena dignità a qualsiasi individuo.
Nella felicità delle persone, nel loro stare e sentirsi bene, dunque, Arcigay pone l’obiettivo fondamentale da raggiungere, con l’auspicio che il nostro paese possa adottare una politica di inclusione dove potranno essere riconosciuti uguale amore-uguale diritti.
“Troviamo – dichiara il presidente Arcigay Armando Caravini – che sia importante il primo passo fatto dal nostro paese, sulla via del riconoscimento delle coppie omosessuali, con il disegno di legge Cirinnà sulle unioni civili. Il Siracusa Pride vorremmo fosse una manifestazione aperta a tutti, dove possa essere chiaro che le persone, appartenenti alla comunità LGBT, esistono, vivono emozioni, sensazioni e sentimenti senza alcuna distinzione rispetto alle altre. Essere trattati tutti nello stesso modo senza essere discriminati. Il logo del Siracusa Pride, realizzato da Seby Cammisuli, Valentina Valerio e Gabriella Mica è rappresentato da un cuore perché richiama il tema del Siracusa Pride “E se fosse amore…” incentrato sui diritti civili; il nome della città di Siracusa è scritto in carattere greco per richiamare le origini greche della nostra città; il contorno dei colori rainbow, come simbolo delle battaglie della comunità LGBT. Il documento politico – conclude Armando Caravini – sarà inviato a tutte le associazioni e sigle politiche del nostro territorio, alle quali chiederemo di aderire e partecipare al Siracusa Pride 2016″.
