News Siracusa: da anni cittadini ed imprenditori discutono su quella che ad oggi è diventata la “Questione Pillirina”. Il territorio che si estende lungo la costa della penisola della Maddalena, fa ancora parlare di sé.
Due i punti di vista, che in sostanza risultano diametralmente opposti.
La prospettiva pro Resort parla di sviluppo e futuro nella rivalutazione del territorio. Il presidente dell’Ance dichiara infatti che il progetto originario risulta essere in linea con la tutela ambientale del patrimonio, ma che comunque nel corso del tempo si è giunti ad una radicale revisione del progetto.
Ad oggi si deve procedere alla riperimetrazione della Riserva, leggermente ridimensionata per consentire una pacifica convivenza di tutela e sviluppo: in altre parole potrà esserci la riserva, da gestire con improbabili fondi pubblici e sarà salvato l’investimento privato, che esiste ed è ancora disponibile. Fine ultimo creare una struttura ricettiva di eccezionale valenza in termini di immediata occupazione e di attrazione turistica stabile. Obiettivo ,inoltre, fornire lavoro in linea con il patrimonio ambientale.
La collettività è fortemente contraria. La preoccupazione del cittadino è invece rivolta ad una zona di valore della costa che rischia di scomparire. Ad oggi la penisola della Maddalena non è ancora stata dichiarata “Area naturale protetta”. Il lungo processo burocratico rischia così di vanificare anni di lotte del cittadino, che riconosce come indiscutibile ed intoccabile, la valenza del proprio territorio. Spetterà alla Regione l’ultima battuta a riguardo.
C’è da chiedersi in quali circostanze può il business trovare un’intesa con la tutela dell’ambiente.