News Siracusa: Dieci i favorevoli, 1 no e 3 astenuti.
Passa così, in consiglio comunale, la mozione che vincola l’amministrazione a gestire direttamente il servizio idrico a partire da aprile del prossimo anno, quando scadrà il contratto con l’attuale gestore evitando, quindi, l’intermediazione di terzi.
Paladino di una guerra che lo ha visto uscire vincitore è il consigliere Salvatore Castagnino che, dopo l’obiettivo raggiungo con grande soddisfazione dichiara: “Sono dieci i consiglieri comunali che tutelano i servizi pubblici e che sono riusciti ad obbligare l’amministrazione ad attivarsi prendendo in mano la delicata questione del servizio idrico pubblico“.
“La mozione che ho presentato – prosegue Castagnino – è passata in aula per due motivi. La dignità dei presenti oggi e l’assenza di chi ieri aveva votato no o si era astenuto ad una proposta fatta a favore dei cittadini definendola populistica“.
Siracusa, grazie alla mozione “Castagnino“, godrà di un servizio pubblico che introiterà nelle casse dell’ente quelle somme che potranno essere utilizzate per ridurre la pressione tributaria locale evitando che tali somme vengano incassate dai privati.
“Ringrazio i consiglieri di opposizione – conclude Salvatore Castagnino – che hanno sostenuto e fatto propria la mozione in aula come Vinci, Sorbello, Alota, Rodante e Milazzo oltre a tutti quelli che non guardando allo schieramento politico, come si deve fare per questi temi, hanno consentito l’approvazione della mozione“.
I consiglieri di opposizione, se ne fa portavoce Castagnino, vigileranno da questo momento affinché l’amministrazione attiva dia seguito al volere espresso dall’aula.