News Siracusa. Che siano spettacoli o altri eventi di intrattenimento oppure feste private, il volume nei locali pubblici che diffondono musica fino a notte deve restare sotto controllo.
È quanto dispone una nuova ordinanza firmata dal sindaco Francesco Italia che si aggiunge alle altre adottate nei giorni scorsi per il rispetto del decoro urbano.
Il provvedimento, confermando le precedenti ordinanze sindacali del 2012 e del 2014 sugli orari in cui è possibile fare musica nei locali (in estate e per tutto il mese di settembre è consentito fino alle 2 del mattino, ndr) stabilisce che dopo mezzanotte le emissioni sonore non devono superare i 55 decibel.
La misurazione, in caso di controlli, deve avvenire “in facciata agli edifici adibiti a uso abitativo potenzialmente esposti”. L’ordinanza vale su tutto il territorio comunale e riguarda anche le iniziative organizzate sulle spiagge. I trasgressori saranno puniti con una sanzione che va da mille a diecimila euro.
Anche in questo caso non si tratta di una decisione presa autonomamente dall’Amministrazione ma dell’applicazione di norme già previste dall’ordinamento o di una più puntuale indicazione di provvedimenti già adottati dall’Ente, come il caso del regolamento di Polizia urbana approvato dal consiglio comunale un anno fa che richiama, a sua volta, i principi dello Statuto.
“Dobbiamo impegnarci – spiega il sindaco Italia – per trovare al più presto un punto di equilibrio tra le esigenze di chi promuove l’intrattenimento, quelle dei residenti e quelle dei gestori di strutture ricettive. L’Amministrazione è pronta a fare la sua parte. La questione non è irrilevante poiché riguarda la qualità dell’offerta turistica ma anche il giusto rispetto del riposo notturno e, dunque, della salute”.
“Non ci sfugge – continua Italia – il valore sociale, turistico e culturale dell’intrattenimento e degli spettacoli ma la quiete pubblica deve essere tutelata alla stessa maniera. Perciò auspichiamo una soluzione condivisa alla quale intendiamo lavorare”.
L’ordinanza è stata predisposta dal settore Ambiente e, dopo la firma del sindaco Italia, è stata immediatamente pubblicata all’albo pretorio.