Da ulteriori accertamenti è emersa la non occasionalità del “tassista” melillese. In un’altra circostanza, era stato sorpreso mentre cercava extracomunitari “da accompagnare”. E’ stato tratto in arresto, poiché colto nella flagranza del reato di favoreggiamento all’immigrazione clandestina, avendo anche agevolato la permanenza sul territorio nazionale di clandestini, avviandoli verso altri stati europei.
L’autovettura utilizzata per i “passaggi” è stata sottoposta a sequestro, mentre l’uomo, è stato denuciato dalla polstrada per l’attività di noleggio con conducente di veicolo non adibito a tale uso, la cui sanzione prevede il pagamento di una multa di 674 euro e la sospensione della carta di circolazione fino ad 8 mesi.
Infine, su disposizione del magistrato di turno presso la locale Procura della Repubblica, che coordina le indagini, Santo Alescio viene condotto presso la propria abitazione, per ivi rimanere ristretto in regime di arresti domiciliari.