News Siracusa: precarie le condizioni lavorative per i dipendenti dell’appalto dell’ufficio tributi (SOCOSI) e servizi generali e bus elettrici (UTIL SERVICE) che chiedono a gran voce maggiori certezze sul loro futuro. La scadenza dell’ennesima proroga degli appalti è prevista per il 30 giugno.
Per entrambe le aziende è in corso l’ennesima procedura di licenziamento collettivo, procedura che in presenza della clausola sociale contenuta nel bando di gara, non produce effetti.
Nei mesi precedenti i dipendenti dell’appalto hanno dovuto affrontare parecchi mesi senza stipendio. I pagamenti a carico del comune di Siracusa non sono infatti andati a buon fine, la prospettiva futura non appare assolutamente rosea. L’iter che prevede il pagamento dei lavoratori da parte delle imprese solo quando e se ricevuti i compensi dalla Pubblica Amministrazione crea numerose problematiche e nessuna garanzia o forma di tutela per i dipendenti e le loro famiglie.
Nello specifico la vicenda siracusana vede l’attuarsi prima di infinite proroghe, poi una gara bandita e che ad oggi non ha sortito alcun risultato. Difatti non è stato reso noto se la ditta che ha vinto la gara si immetterà o meno nell’appalto, con il dubbio, in forza di un ribasso d’asta anomala del 24% che dovrebbe far allarmare l’ente appaltante sulla possibilità per l’azienda di onorare i pagamenti dei salari ai lavoratori, come avvenuto per l’appalto della vigilanza del tribunale.
Si presume un possibile cambio del contratto di lavoro applicato, ed una forte diminuzione dell’orario di lavoro, ma non riscontrando dati reali l’unico effetto che produce tale possibilità è quello di non far lavorare serenamente i lavoratori che vedono il loro futuro ancora più incerto.
Stefano Gugliotta segretario generale Filcams cgil Siracusa, dichiara: “Il sindaco Garozzo si era impegnato personalmente con i lavoratori di Util Service per abbattere il divario tra coloro che lavoravano 40 ore (con il comune che ha un orario di 36 ore) e coloro che arrivavano a 20 ore. Ad oggi pur essendoci le condizioni ciò non viene fatto, ci auguriamo che in seno alla definizione della gara troverà applicazione. Come abbiamo già dichiarato, la Filcams non permetterà a nessuna azienda di immettersi nell’appalto a discapito dei diritti dei lavoratori sia in termini di orario di lavoro che di diritti acquisiti come del contratto di lavoro da applicare. Chiediamo espressamente un’urgente convocazione perché come i lavoratori, le OO.SS. Vogliono avere prontezza dell’Inter della gara per una rapida definizione che non potrà vedere i lavoratori, per il ruolo che ricoprono all’interno della P.A., sereni e rassicurati per il proprio futuro. In assenza di una solerte convocazione da parte del comune di Siracusa delle OO.SS., non esiteremo a proclamare lo stato di agitazione dei lavoratori convocando un assemblea aperta sotto Palazzo Vermexio per chiedere con i lavoratori le risposte che il Comune di Siracusa ancora oggi nega”.