
News Siracusa: sabato scorso, alle ore 18, presso il Palazzo del Governo in via Roma, si è svolta l’inaugurazione di “Chiens de la Casse” e “Taken”, rispettivamente di Jean Manuel Simeos e Meeri Matilda Koutaniemi, visitabili fino al primo di ottobre. La mostra è organizzata dall’associazione Liberi di Costruire, presieduta da Vincenzo Cultrera, in collaborazione con l’associazione ‘Mediterraneum’ di Catania che organizza da otto anni il Med Photo Fest, festival di carattere nazionale e internazionale.
Ha introdotto i saluti iniziali il presidente Cultrera, il quale ha ricordato come è nata l’associazione: “dall’idea di tre giovani siracusani stanchi dell’immobilismo di questa città e che come dei sognatori, a piccoli passi desiderano cambiare questo stato.”
“Abbiamo svolto tantissime attività in questi anni – ha dichiarato il portavoce dei Liberi- i nostri cavalli di battaglia che ormai tutti conoscono sono la Zippolata di beneficenza, le presentazioni di libri e per finire le escursioni che l’anno scorso hanno riscosso tantissimo successo portando addirittura cento unità in quella di Pantalica”.
Successivamente è intervenuto Massimo Gurciullo, rappresentante dell’associazione Mediterraneum di Catania, che ha annunciato come prossimo obiettivo quello di: “portare il Med Photo Fest a Siracusa, a maggio 2017, magari grazie anche all’aiuto di Liberi di Costruire, e farla diventare tappa fissa proprio perchè questo festival esiste da otto anni e fa delle tappe anche fuori Catania, così come è avvenuto già in passato a Noto e a Modica. I nostri artisti lavorano in circuiti internazionali, ed essendo i ‘Liberi’ impegnati sulle problematiche sociali del nostro tempo ci è sembrato interessante offrire queste due mostre che trattano due tematiche molto forti, le realtà periferiche delle grandi città e le mutilazioni che ancora in molte parti dell’Africa accadono”.
Subito dopo hanno preso la parola Raffaele Grienti, consigliere della circoscrizione Ortigia, Francesco Candelari esponente della circoscrizione Santa Lucia nonchè socio dei ‘Liberi’ ed Edy Bandiera deputato all’ARS. Ognuno di loro si è complimentato con l’associazione per i traguardi fin qui raggiunti ma Bandiera ha speso qualche parolina in più affermando che: “tante associazioni nascono, mosse da intenti belli e nobili, c’è quell’entusiasmo iniziale che è il collante ma poi spesso molte si perdono, hanno una fase breve, con una parabola che discende presto venendo meno tutta una serie di motivi, forse gli aderenti o altro. Liberi di Costruire invece è da attenzionare ed è sicuramente migliore perchè è contro qualsiasi statistica in questi termini, l’ho vista crescere in questi anni, mi sento quasi un parente più grande avendo seguito la vita dei ‘Liberi’ sin dal momento della nascita ma tenendomi sempre distante poichè le associazioni come è giusto che sia sono e devono essere apolitiche e apartitiche”.
“Loro propongono eventi di grande spessore, si sono succeduti tre presidenti, giovani professionisti siracusani e l’associazione ha il grande merito da un lato di offrire a costo zero, delle occasioni di approfondimento di carattere culturale, sociale, turistico e ambientale, ma dall’altro lato – ha terminato Bandiera – è un catalizzatore di eccellenze, che il più delle volte nel contesto in cui viviamo non vengono prese in considerazione e invece tramite questa associazione vengono fuori, sia siracusane e non”.