“La richiesta in surroga è stata accolta perché fondata giuridicamente, ma alla ragioneria dà noia lavorare il prossimo anno il cud e lavorare su nuovi adempimenti fiscali” questa sarebbe la risposta ricevuta ieri dalla filcams Cgil in rappresentanza dei lavoratori ex Sis che avanzano lo stipendio di Febbraio e le spettanze di fine rapporto e di cui la sigla sindacale aveva chiesto l’intervento in surroga del Comune di Siracusa in qualità di obbligato in solido.
“Assistiamo ormai al surreale in tema di appalti, specie se pubblici. L’adempimento al codice degli appalti non è facoltativo e chi in Italia in questo momento chiede il suo snellimento, non ha ben presente cos’è il mondo del lavoro visto dagli occhi di chi deve lavorare per portare il pane a casa.”
Questo l’aspro commento di Alessandro Vasquez, segretario generale della Filcams CGIL, all’indomani del sit in sotto l’ufficio ambiente.
“Abbiamo constatato l’impegno da parte dell’amministrazione a far pagare il cns consorzio aggiudicatario dell’appalto, ma questi a loro volta non hanno dato nessuna specifica garanzia nei tempi e nei modi ed a parer nostro il Comune non si può sottrarre così alle proprie responsabilità e chiediamo quindi all’amministrazione di intervenire sulla ragioneria celermente, altrimenti saremo costretti ad usare i pochi strumenti rimasti in nostro possesso ed imbastiremo lo sciopero dell’intero appalto.”