News Siracusa: Si è svolta mercoledì 26 Agosto, presso il salone dei convegni Giovanni Paolo II all’interno del Santuario Madonna delle lacrime, la presentazione del progetto “Il Calvario e la Bellezza”, volto a realizzare le XIV stazioni della via crucis esterna del Santuario. Il progetto, patrocinato da don Luca Saraceno, rettore del Santuario, prevede la collaborazione sinergica degli allievi del corso di scultura delle due principali accademie di belle arti siciliane: Palermo e Catania.
Quattordici studenti in totale, a cui sarà affidata la creazione di una stazione secondo l’inventiva personale, utilizzando un linguaggio artistico di facile lettura, figurativo, fresco e diversificato. Alla presentazione sono intervenuti oltre a don Luca Saraceno, padrone di casa, Mario Zito, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, Virgilio Piccari, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Catania, il professor Antonio Portale, coordinatore del corso di scultura a Catania e i due curatori del progetto a Siracusa: la professoressa Ornella Fazzina, docente di Storia dell’arte presso l’Accademia di Catania e il dottor Dario Bottaro.
Già dalla scelta del nome, una contraddizione apparente, il Calvario e la Bellezza, si propone come punto d’incontro tra l’arte intesa come contemplazione estetica e la fede, ma anche e soprattutto tra l’uomo e Dio. Il Calvario, sinonimo di sofferenza e dolore, in quanto riconducibile direttamente al luogo della passione del Cristo, si lega alla bellezza, alla purezza dell’arte, l’unica in grado di salvare il mondo, citando contestualmente Dostoevskij. “Non esiste il dolore per il dolore o il sacrificio per il sacrificio. Esso è frutto d’amore, c’è sempre un cuore che ama dietro”, ricordava nel suo intervento don Luca e allo stesso modo non si può che considerare la via della croce, la bellezza stessa di Gesù ,che ha compiuto il più grande atto d’amore verso l’umanità. Egli ha reso bella la via che porta a Dio.
Brevi ma intensi anche gli interventi dei due direttori delle Accademie, entrambi entusiasti del progetto che hanno sposato in toto e grazie al quale gli studenti, veri protagonisti dell’evento, avranno modo di confrontarsi con un tema cardine della storia dell’arte dando vita ad un vero e proprio simposio all’aperto a cui tutti, turisti e scuole compresi, avranno modo di partecipare, assistendo direttamente alla nascita dell’opera che verrà lavorata sul luogo di collocazione partendo da un unico blocco di pietra calcarea. Prima della conclusione si sono succeduti gli interventi di Ornella Fazzina che ha sottolineato l’importanza dell’incremento culturale dell’arte contemporanea in ambito cittadino e di Antonio Portale che ha elogiato la presenza dei giovani studenti di scultura quale risorsa energetica fondamentale per il progetto e puntualizzato alcune notizie tecniche relative ai tempi di attuazione e di lavorazione delle opere.
Un video promulgativo sull’evoluzione progettuale della via crucis e della sua importanza nell’ambito della storia dell’arte internazionale, insieme alla visione dei bozzetti ideati dagli studenti, ha concluso l’evento con i migliori auspici di realizzazione di un progetto d’eccellenza che riporterà ad altissimi livelli l’espressività artistica territoriale siciliana.
a cura di Bernardette La Rosa