News Siracusa: il servizio di refezione scolastica è attivo da appena due giorni ed è già polemica. Una polemica che, il consigliere di Siracusa Protagonista con Vinciullo, Salvo Castagnino non lascia cadere nel vuoto dopo le svariate dichiarazioni rilasciate in merito ad un servizio che non solo è partito in netto ritardo ma che avrebbe lasciato a desiderare i fruitori.
“Solo due giorni di attivazione del servizio di refezione scolastica – afferma duramente Castagnino – e l’operato dell’assessore Troia è già un grande flop. Avevo più volte lamentato sia l’attivazione in netto ritardo sia, vedendo il funzionamento, l’inefficacia dello stesso venendo immotivatamente smentito dall’assessore Troia”.
“Oggi – prosegue il consigliere di Siracusa Protagonista con Vinciullo – iniziano ad arrivare le prime pesanti lamentele su un servizio evidentemente mal gestito. Moltissime mamme, infatti, stanno raccogliendo le firme per la pessima qualità del nuovo servizio di refezione in quanto, a soli due giorni dall’attivazione, è evidente di come non sia cambiato nulla rispetto allo scorso anno. Le lamentele arrivano anche in merito alla qualità del cibo preposto. I bambini, infatti, lamentano all’unanimità il cibo che viene loro servito. Non è dunque accettabile sentire che questa amministrazione, con l’assessore Troia in testa, vanti pubblicamente un servizio pessimo che fa passare la voglia di mangiare ai più piccoli e rende pensierosi i genitori”.
“Chiedo – conclude Salvo Castagnino – un confronto diretto con l’assessore Troia affinché possa spiegarmi le grandi innovazioni e le grandi aspettative di un progetto ritenuto importantissimo sia per la qualità del cibo proposto sia perché ritenuto informatizzato per via dell’assurda gestione tramite internet. Resto basito per certi atteggiamenti di chiusura e di critica distruttiva. Dal mio canto ho sempre spinto affinché un importante servizio come quello della refezione scolastica partisse puntuale, con la giusta gestione e soprattutto senza idee eccessivamente tecnologiche. Piuttosto che della tecnologia e dell’innovazione penserei a preoccuparmi maggiormente per i bambini che fruiscono del servizio mensa”.