
News Siracusa: amministrazione, partecipazione e trasparenza dai giovani ai big. L’incontro avvenuto venerdì 22 aprile nella sede di “Officina Giovani” di Largo della Graziella tra la Consulta comunale giovanile, presieduta da Alberto Scamacca e il presidente del Consiglio comunale di Siracusa, Santino Armaro ha avuto come punto centrale proprio la maggiore partecipazione della Consulta giovanile, organo comunale a tutti gli effetti, alla vita politica sociale della città.
Sono stati concordati maggiori canali di comunicazione per fare della partecipazione la parola chiave di una Consulta, che nasce da un gruppo di giovani attivi a livello sociale sul territorio siracusano.
La trasparenza nell’amministrare la “cosa comune” non è stata solamente un valore portato alto da entrambi le parti, ma ha anche costituito il motivo principale dell’invito al presidente Armaro: “Confrontarci con il garante del regolamento in Consiglio – dichiara Scamacca – è stato formativo, e proprio per assicurare il pieno svolgimento dei compiti del Consiglio abbiamo chiesto che lo strumento Consulta venga utilizzato dalle Istituzioni, come d’altronde prevede lo statuto, e interpellato quindi per pareri attinenti le politiche giovanili e lo sport”.
“Sono rimasto positivamente sorpreso – dichiara il presidente Armaro – dai giovani che compongono la Consulta. È bello vedere ancora oggi, nonostante la società apatica in cui viviamo, giovani preparati, che studiano, si informano e che hanno voglia di impegnarsi per la città. Spero fortemente che questo sia l’inizio di un maggiore confronto su temi specifici, quali appunto politiche giovanili e sport. Già da stamattina ho inviato il presidente Scamacca a partecipare ai Consigli comunali, e a breve spero di poter invitare anche i presidenti della commissioni della Consulta alle riunioni delle commissioni consiliari. Sono sicuro che ci potrebbero essere argomenti sui quali possiamo collaborare in sinergia”.
La Consulta tornerà a riunirsi venerdì 6 maggio per stilare una programmazione delle attività da svolgere.