News Siracusa: il Segretario provinciale del Partito Democratico, Alessio Lo Giudice interviene in merito alla vicenda INDA.
“Ho sempre condiviso – dichiara Lo Giudice – il principio per cui la gestione amministrativa e gli indirizzi generali di un’istituzione di altissimo valore come l’INDA debbano restare autonomi da qualsiasi indebita interferenza politica. Allo stesso tempo, credo che i soggetti politici assolvano correttamente alla loro funzione quando sono in grado di tutelare e valorizzare enti preziosi come l’INDA, disegnando un quadro istituzionale che consenta di garantire sia una gestione virtuosa e legalmente ineccepibile sia l’impiego delle migliore risorse umane.
Proprio per fornire il proprio contributo in tal senso, il Partito Democratico nei prossimi giorni avvierà un confronto al suo interno, nelle sedi opportune come il Forum sulla cultura e la Direzione Provinciale, a esclusiva tutela di un’istituzione che incarna e veicola, nella percezione nazionale e internazionale, l’unicità culturale della nostra storia.
In attesa degli esiti dell’ispezione ministeriale – prosegue il Segretario provinciale del Pd – e nell’auspicio che, da tutte le parti, si sia più cauti prima di avanzare ipotesi di provvedimenti che competono soltanto agli organi preposti, vanno mantenuti fermi due punti. Primo punto: devono essere create le condizioni, anche procedurali, affinché nei ruoli direttivi dell’INDA siano coinvolte figure di livello culturale e gestionale tale da resistere a qualsiasi contestazione. Secondo punto: la crisi attuale deve condurre a sradicare una prassi di gestione amministrativa interna, consolidatasi negli ultimi due decenni, che, da quanto apprendiamo anche tramite le ipotesi al vaglio della magistratura, non ha garantito quel rigore etico indispensabile per fare dell’INDA un marchio splendente del nostro territorio.
Mi auguro che gli organi competenti tengano conto di tali esigenze anche in vista dell’imminente ciclo di rappresentazioni che tanto significa per il nostro territorio, non solo dal punto di vista culturale ma anche economico e occupazionale. È cruciale – conclude Lo Giudice – che vengano compiuti tutti gli sforzi necessari affinché nel 2016 le rappresentazioni classiche si svolgano regolarmente”.