News Siracusa: i Presidenti dei Consigli d’Istituto di alcune scuole siracusane intervengono in merito all’avvio della refezione scolastica, dopo alcune polemiche sorte in questi giorni sull’avvio in ritardo del servizio (leggi qui). Proprio martedì scorso sulla vicenda era intervenuto il consigliere comunale Salvatore Castagnino giudicando l’operato dell’assessore Troia un flop (leggi qui). Oggi sono i genitori ad intervenire. Riportiamo la nota dei Presidenti:
“A 72 ore dall’avvio della refezione scolastica, anticipando i tempi che ci eravamo posti per un primo, interveniamo per puntualizzare alcuni punti e richiamare le parti coinvolte ad una più serena e trasparente valutazione del servizio erogato dal Comune di Siracusa.
Un servizio che, come voluto fortemente dai genitori dei Comprensivi, sottoscritto dall’assessorato alle Politiche Scolastiche e approvato dal Consiglio Comunale l’11 novembre del 2014, è costantemente monitorato dai rappresentanti della Commissione mensa comunale. Un insegnante e due genitori della scuola dell’infanzia per ogni Istituto, dopo una formazione di oltre 30 ore, sono quotidianamente presenti per verificare orari di consegna, stato e qualità dei pasti consegnati.
I componenti della Commissione mensa sono in costante contatto con i Dirigenti scolastici e i singoli Presidenti dei Consigli di Istituto oltre che con lo stesso Assessore ed i funzionari dell’Assessorato, per segnalare qualsiasi eventuale mancanza.
Tutte le famiglie che usufruiscono del servizio sanno di potersi avvalere dei tre referenti mensa del loro Istituto e con loro si confrontano quotidianamente sullo stato del servizio.
Ad oggi, dopo i primi tre giorni di servizio, non sono state segnalate o comunicate “raccolte di firme” da parte di genitori.
La condivisione e la partecipazione dei genitori, naturalmente sostenuta dai Dirigenti, dagli Insegnanti e dalla stessa Amministrazione comunale ha permesso di arrivare ad un capitolato d’appalto condiviso per il nuovo servizio triennale anche attraverso incontri con l’ASP locale e i tecnici incaricati.
Siamo perfettamente coscienti che ogni servizio, questo in particolar modo, è migliorabile, non perfettibile. Genitori e insegnanti si stanno spendendo insieme perché tutto questo possa avvenire; lo stanno facendo gratuitamente, volontariamente e con spirito di partecipazione alla cosa pubblica.
Parlare di flop dopo 72 ore, come leggiamo sulla stampa, ci tocca personalmente perché, con il massimo rispetto dovuto a quanto messo in campo dalla Istituzione cittadina e nello specifico dall’assessore alle Politiche Scolastiche, Valeria Troia, tocca l’impegno e il lavoro svolto innanzitutto dai genitori di questa città.
Siamo certi che Siracusa può esprimere esempi di politica alta, chiediamo però che ci si confronti, si discuta, ma con un solo e chiaro obiettivo condiviso: i bambini.
Noi continuiamo a fare questo, siamo certi che la stragrande maggioranza la pensa così. Vogliamo migliorare le cose, ma per riuscirci serve l’impegno e la collaborazione di tutti”.