News Siracusa. Non c’è spazio se non in piedi. Il Duomo è gremito, stretto nel cordoglio. Si è spento dopo un malore, a 59 anni, il dottore Claudio Castobello, primario del reparto di anatomia patologica all’Ospedale “Umberto I” e Presidente provinciale della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori.
Spiccava tra la folla il rosso appuntato alle giacche o legato al collo dei numerosi medici e volontari Lilt, che hanno volto l’ultimo saluto al loro presidente: “Era dolce e accondiscendente con i suoi pazienti. Claudio ha raccolto il testimone della vita e lo ha sviluppato. E’ stato un grande presidente. Quello che lui ha costruito, lo proteggeremo e lo porteremo avanti”.
Claudio Castobello lascia un vuoto sordo nel cuore di chi lo ha ammirato e che lo ricorda come professionista stimato e uomo dotato di incredibile umanità. Splende nella memoria come esempio di persona magica e speciale. “Il messaggio che ci lascia Claudio è qualcosa di raro: la bontà sincera”. “Siamo qui con Claudio, ma non è un addio. Il viaggio continuerà, ci accompagnerà il vento”.
“Il bene genera bene – ha detto con voce rotta dalle lacrime la nipote – e di bene tu ne hai fatto, tanto. Per tutti, per la tua famiglia, per la città, per la tua Siracusa”.
Si sono assiepati tutti vicino al sagrato, al termine delle esequie. Vicini al feretro, nonostante il caldo torrido, come a non volersene allontanare troppo. Un lungo applauso, poi solo “Ciao Claudio”.