News Siracusa: “Il mito di Ercole: Immagini, narrazioni e architetture che attraversano il tempo” è il tema dell’incontro dibattito che caratterizzerà la quarta giornata dell’International Ares Film & Media Opportunities, festival del cinema indipendente di Siracusa, giunto alla settima edizione. Alle 18.00, nella sala Monsignor Carabelli (ex Cinema Lux) via via Torres, interverranno l’architetto Alessandro Brandino, il filosofo Elio Cappuccio, presidente del Collegio di Filosofia, Sebi Grimaldi, direttore della Scuola Forense Avvocati di Siracusa, lo storico Salvo Santuccio e l’attore Davide Sbrogiò.
Il dibattito di questa sera, naturale proseguimento del seminario di apertura del Festival dedicato ai linguaggi dell’inchiesta condiviso con l’Ordine dei Giornalisti e degli Avvocati affronta il tema legato al linguaggio archetipico sul Mito di Ercole e l’invenzione del Maciste cinematografico; ci si chiede: come possono tali modalità rappresentative, per un verso, condizionare il nostro stesso modo di pensare e, per un altro, essere elemento di ricerca, indagine e creatività?
Il dibattito sul mito di Ercole troverà il giusto riferimento cinematografico alle 20.00 con la proiezione del film Maciste alpino (Luigi Maggi, Romano Luigi Borgnetto, 1916). Il programma della serata di oggi, comunque, è come sempre assai ricco. Si comincia alle 17.00 con la proiezione di tre documentari del concorso internazionale e si prosegue con un film molto interessante che affronta il tema dell’impegno delle donne algerine nella guerra d’indipendenza dalla Francia. Si tratta di “10949 donne”, della regista franco algerina, Melle Nassima Guessoum. Da non perdere (in calce al comunicato il programma completo).
Infine, da segnalare il grande successo di pubblico per le proiezioni di ieri sera. In particolare, assai soddisfatto Antonio Casciaro, direttore artistico dell’Ares Fest, per la presenza delle famiglie che hanno riempito l’ex cinema Lux per vedere il film d’animazione Il bambino che scoprì il mondo, capolavoro pluripremiato del regista brasiliano Alè Abreiu che ha convinto definitivamente Casciaro a “decidere che per le prossime edizioni del Festival, i giorni di Natale saranno sempre dedicati al cinema indipendente per ragazzi”.