News Siracusa: cos’è la teoria del gender? Una teoria che negherebbe le differenze sessuali. Esiste solo quella differenza morfologica, ma non conta niente. La differenza uomo/donna è una differenza esclusivamente culturale, cioè gli uomini sono uomini perché sono educati da uomini, le donne sono donne perché sono educate da donne. In realtà non è così semplice e la questione del “genere” è più simile, oggi, a un incrocio fra una dottrina pseudo-scientifica e un bisogno politico, che ha finito col tramutarla in ideologia.
E’ il caso della notizia dei giorni scorsi durante il VI Convegno Internazionale di Bioetica a Noto in cui si è parlato di “terrorismo psicologico”, un’espressione che Stonewall Siracusa ha usato per la diffusione di false informazioni aventi la “teoria gender” e la sua fantomatica introduzione all’interno delle scuole. A Siracusa ieri, è stato ptesentato in una conferenza stampa, “Gender Mania Falsi Miti di una Falsa Teoria”, un convegno che si terrà sabato 31 nella sala dei Comuni di via Roma. Tra i presenti anche il sindaco Giancarlo Garozzo che viene oggi criticato dal movimento politico di “Forza Nuova” Forza Nuova che promuove una campagna contro la teoria gender e una presunta propaganda omossesualista nelle scuole.
<<Ieri, i quattro esponenti cittadini della potente lobby gay si sono riuniti presso locali pubblici per negare l’innegabile sulla “teoria del genere” o del “gender” accusandone gli oppositori (tra i quali noi) di diffondere disinformazione e bufale. Tutto questo con il patrocinio del sindaco Garozzo che oggi si erge anch’egli a paladino della devianza e della dissoluzione dell’ordine naturale contro la crescita sessuale sana e serena dei bambini.
Questa gente è in evidente malafede, mente, infatti, sapendo di mentire perché, se così non fosse, dovrebbe senz’altro avere grossissimi limiti logico-cognitivi>>.
<<La loro è una vera e propria operazione negazionista che portano avanti smentendosi l’attimo dopo. Palesano infatti, ossessivamente, l’intenzione di porsi come educatori di sessualità all’interno delle scuole. E di quale sessualità si tratta se non quella del gender, la cui introduzione nelle scuole è stata confermata dalla prima firmataria di un apposito ddl, la senatrice Fedeli?>>
<<Finché ci sarà anche un solo difensore dell’ordine naturale, le mani di questi dissolutori non si allungheranno mai sui nostri figli e non metteranno mai in atto i loro progetti malati. La loro “cultura” è contronatura>>.