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News Siracusa: la festa di Santa Lucia si arricchisce con un importante momento di grazia per la vita della Chiesa. Infatti, in concomitanza dell’inizio del Giubileo della Misericordia, indetto da Papa Francesco, alle 10.30, in Cattedrale, l’Arcivescovo di Siracusa, monsignor Salvatore Pappalardo, dopo aver pronunciato le parole “Apritemi le porte della Giustizia!“, ha solennemente aperto la Porta Santa, dando inizio all’anno giubilare nella Diocesi di Siracusa.
“Con l’apertura della Porta della Cattedrale, Chiesa Madre della comunità diocesana – ha scritto monsignor Pappalardo alla Diocesi – ha inizio nella nostra chiesa locale l’Anno Santo del Giubileo che auspico sia vissuto da tutti e in ciascuna comunità parrocchiale con grande fervore”.
Prima di aprire la Porta Santa, il prelato si è mosso in processione insieme ai sacerdoti e ai diaconi presenti, dal Palazzo Arcivescovile per giungere nell’atrio della basilica cattedrale, dove ad accoglierlo c’era l’arcivescovo emerito monsignor Giuseppe Costanzo.
Monsignor Pappalardo, in silenzio ha aperto la Porta Santa, sostando in preghiera sulla soglia. Il Vescovo è poi entrato per primo nella cattedrale, seguito dall’arcivescovo emerito, insieme ai concelebranti.
L’apertura della Porta Santa è stata accompagnata dal suono a festa delle campane di tutte le chiese della Diocesi.
Terminata la cerimonia di apertura, in una cattedrale gremita di fedeli, l’Arcivescovo attraversando la navata centrale ha raggiunto l’Altare maggiore, dove ha indossato i paramenti liturgici, per dare inizio alla solenne concelebrazione eucaristica nella solennità di Santa Lucia, vergine e martire siracusana.
Presenti in cattedrale le massime autorità cittadine, a partire dal Prefetto Armando Gradone, il sindaco Giancarlo Garozzo, l’assessore regionale Istruzione e della Formazione Professionale Bruno Marziano, la neo Sovrintendete ai Beni Culturali Rosalba Panvini, le autorità civili e militari della provincia.
La celebrazione è stata aperta dal Vicario Generale dell’Arcidiocesi, monsignor Sebastiano Amenta, informando la comunità dei fedeli che l’animazione liturgica della celebrazione, è stata accompagnata per la prima volta dall’organo della cattedrale, grazie alla concessione della ditta che si occupa del restauro non ancora completato. Inoltre, il vicario ha informato che questa celebrazione inaugura la nuova amplificazione della cattedrale.
Subito dopo la concelebrazione è proseguita l’aspersione da parte dell’arcivescovo del popolo di Dio. “Gesù è il Dio Salvatore e Potente – dice il Prelato durante l’omelia – e il Dio che va in cerca della pecora smarrita e dice ai vicini di rallegrarsi perché io ho trovato la mia pecora. Il Giubileo, cari fratelli, ci viene donato per valorizzare le occasioni di grazia dell’incontro con il signore.
Ognuno di noi è chiamato a spalancare le proprie porte per fare accogliere l’altro. L’imperativo deve essere, accogliere gli altri senza pretese, con umiltà e accettazione, dobbiamo aprire la porta a chi cerca ospitalità. L’inizio di questo anno santo si apre ad un rapporto con Dio in quanto la porta è simbolo della grazie e della nostra debolezza. La porta spalancata ricolma le nostre speranze.
Quella porta – il vescovo indica la porta santa – che è Cristo passeremo noi da pellegrini insieme alla nostra sorella Santa Lucia che è riflesso della felicità di Dio che la portò a donare tutti i suoi averi ai poveri. Dio – conclude l’Arcivescovo Pappalardo – apre il suo Regno e dona la sua Pace. Amen.”
Altro momento saliente di questa domenica sarà l’atteso inizio della processione dell’argenteo simulacro della santa patrona per le vie della città che muoverà dalla chiesa cattedrale verso la Basilica di Santa Lucia al Sepolcro. Sarà possibile seguire la festa di Santa Lucia, a partire dalle ore 15, in diretta streaming sul nostro quotidiano (VEDI QUI) .
A cura di Alessandro Maiolino e Marco Panasia.