News Siracusa: è stata realizzata dall’Asp di Siracusa una nuova versione della Carta dei Servizi, in quattro tomi distinti nelle lingue italiano, inglese, francese ed arabo, nel rispetto della multietnicità del territorio.
La nuova versione, aggiornata al 2015, curata dall’Unità operativa Informazione e Comunicazione di cui è responsabile Lavinia Lo Curzio, è consultabile e scaricabile in formato digitale dal sito istituzionale dell’Azienda Sanitaria Provinciale.
La nuova Carta dei servizi costituisce un valido strumento per la realizzazione dei processi di umanizzazione, partecipazione e trasparenza già in atto nell’Azienda. Oltre a fornire informazioni sui servizi sanitari e sui diritti del cittadino, la Carta dei servizi adotta le azioni di miglioramento della qualità del servizio e gli impegni che l’Azienda ha assunto nei confronti degli utenti e dei suoi operatori.
“Questa nuova versione – dichiara il Direttore generale Salvatore Brugaletta – che sarà realizzata anche in formato cartaceo, è un ulteriore strumento a disposizione del territorio, che contribuisce ad offrire risposte al diritto di informazione del cittadino, orientandolo verso un agevole utilizzo dei servizi sanitari esistenti in ambito provinciale. La Carta dei Servizi, inoltre, rappresenta uno strumento di interscambio tra chi opera nel settore sanitario e chi ne usufruisce e assume un ruolo fondamentale nella comunicazione utilizzando il web, nel suo formato digitale, che consente di monitorare la qualità dei servizi e formulare una programmazione mirata”.
“La Carta dei Servizi – spiega Lavinia Lo Curzio – si propone di descrivere in modo chiaro e comprensibile tutte le informazioni che riguardano l’accesso alla struttura, alle prestazioni, nel rispetto dell’impegno con la cittadinanza di garantire trasparenza attraverso informazioni dettagliate e qualificate. Quest’anno abbiamo pensato alla sua stesura in più lingue, compreso l’arabo, ad integrazione delle attività che vedono impegnata l’Azienda attraverso l’Ufficio Immigrazione in occasione degli sbarchi e, più in generale, a favore delle popolazioni straniere presenti nel territorio”.