Siracusa. “Riprogrammare e rifunzionalizzare il territorio con un valore aggiunto: l’infermiere”. Sarà questo l’argomento trattato, domani, sabato 24 febbraio 2018, a partire dalle ore 9, nel corso di un seminario di approfondimento, con crediti Ecm per gli addetti ai lavori, organizzato dall’Opi, l’Ordine delle professioni infermieristiche di Siracusa. Alla tavola rotonda, ospitata nella sala conferenze dell’Hotel Relax, al Villaggio Miano, prenderà parte l’assessore regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro, Mariella Ippolito.
In un momento storico in cui la rete assistenziale sanitaria è orientata alla promozione attiva della Salute, attraverso la “medicina d’iniziativa”, quella dell’infermiere diventa una figura strategica, fulcro di un sistema di nuove prestazioni, per garantire l’efficacia delle quali si chiede alla categoria professionale un impegno sempre maggiore, competenze e formazione specifiche nonché grandi responsabilità. A questa crescita “funzionale” dei doveri, però, non sono stati ancora del tutto adeguati i diritti da riconoscere alla categoria professionale.
Da questo “scompenso” tra dare ed aver riconosciuto, infatti, nasce l’esigenza di sottoscrivere in Sicilia un “patto per l’infermieristica”, i cui punti salienti saranno discussi nel corso dell’incontro di domani. Intanto, ieri, una delegazione dell’Opi, ex Ipasvi, con alla guida il siracusano Nuccio Zappulla, è stata ricevuta a Palermo, dall’assessore alla Salute.
Sono state 5 le priorità ritenute improcrastinabili individuate dai professionisti: Riconoscere definitivamente il ruolo decisivo dell’infermiere nel nuovo sistema integrato Ospedale-Territorio; rivedere le linee guida sulle dotazioni organiche approvate nel 2015; Istituire le U.O. Servizi infermieristici in tutte le Aziende Sanitarie della Sicilia; Incrementare numero ambulanze tipo MSI (mezzo di soccorso intermedio con infermiere a bordo); Attenzionare la situazione degli infermieri pediatrici in Sicilia.