Siglata l’intesa per garantire la sicurezza dei lavoratori impegnati nella fermata di ISAB-LUKOIL e per prevenire la diffusione del virus con screening epidemiologici e test sierologici.
Il protocollo, che si richiama a quello già siglato dagli imprenditori metalmeccanici di Confindustria Siracusa con i sindacati di categoria FIM – FIOM – UILM, prevede l’istituzione di
un presidio sanitario operativo per il momento fino al 31 gennaio 2020 che con l’ausilio di un medico, un infermiere e un operatore socio-sanitario svolgerà un’opera di prevenzione con
screening epidemiologici e test sierologici per contrastare la diffusione del virus SARS-CoV-2.
“Da mesi chiedevamo, la presenza dell’Asp nella gestione del contrasto alla diffusione della SARS-CoV-2 nei luoghi di lavoro e ancor più, nell’area ISAB-LUKOIL interessata in questo momento alle attività di manutenzione straordinaria – dichiarano i segretari di Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil, Angelo Sardella, Antonio Recano e Santo Genovese – Salutiamo quindi con soddisfazione la nascita della USCAI presso ISAB-LUKOIL, ritenendo questo presidio essenziale per una reale opera di contenimento e contrasto alla SARS-CoV-2. Occorre lavorare ancora per creare le condizioni che il protocollo siglato oggi sia preludio alla nascita di strutture permanenti per la prevenzione e la tutela della salute in un’area industriale dove insistono migliaia di lavoratori.”