
News Siracusa: nella tarda mattina di ieri i Carabinieri di Belvedere hanno tratto in arresto, in flagranza per il reato di tentata truffa, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali in concorso, due soggetti, residenti a Noto. Si tratta di Giuseppe Bono, 30 anni, e Fortunata Bono, 29 anni, entrambi con precedenti di polizia a proprio carico.
I delinquenti stavano tentando di metter in atto la cosiddetta “truffa dello specchietto”. Un inganno abbastanza semplice ma efficace per gli automobilisti, inducendoli a pagare una somma per riparare un danno causato all’auto (in questo caso uno specchietto) del truffatore, anche se in realtà il danno non è mai avvenuto.
La coppia si trovava a Siracusa, in via Filisto, in attesa di compiere la truffa. Individuata la macchina e la sua potenziale vittima, i “coniugi truffatori” hanno lanciato dal finestrino uno specchietto già rotto colpendo la fiancata destra del mezzo che si trovava a transitare in quel momento. La signora a bordo dell’autovettura, forse distratta o concentrata sulla propria guida, non si è accorta di nulla.
Solo che a guardare attenti la scena sono stati i Carabinieri di Belvedere che in quel momento erano in un giro di perlustrazione territoriale. I militari sono così intervenuti, e dopo non poche difficoltà e resistenze dimostrate dai due coniugi, questi ultimi vengono bloccati.
Giuseppe e Fortunata Bono vengono ccompagnati in caserma, e dopo le formalità di rito sono stati accompagnati rispettivamente alle Case Circondariali di Cavadonna e Pizza Lanza, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente in attesa di giudizio.