News Siracusa: il Consiglio di Giustizia amministrativa per la Regione Siciliana (CGA) con una sentenza emessa nella giornata di ieri ha deciso che il Comune di Siracusa dovrà versare alla società Open Land 2,8 milioni di euro per illeciti amministrativi legati alla realizzazione del centro commerciale di viale Epipoli: 1,7 milioni di euro, più gli interessi dal 9 gennaio 2014, per danni derivanti dalla perdita dei canoni di affitto dei negozi; 1,1 milioni di euro, senza interessi,per consulenze tecniche di riprogettazione.
Per la liquidazione di eventuali ulteriori danni il CGA ha disposto un supplemento della consulenza tecnica d’ufficio e rinviato qualsiasi decisione all’udienza del 17 dicembre 2015. Si tratta di un primo importante successo della linea difensiva sostenuta dai legali di Legambiente e del Comune di Siracusa che avanti il CGA hanno insistito sull’infondatezza delle pretese economiche avanzate da Open Land per mancanza di valida prova.
Nelle sentenza si legge: “Per quanto invece riguarda tutte le ulteriori voci di danno (escluse le due riconosciute dal CGA n.d.r), il Collegio non ritiene di poter condividere né i risultati, né i criteri utilizzati dal CTU per pervenire ad essi. In linea generale, al riguardo, ritiene il Collegio di poter muovere al CTU una critica di fondo, che consiste nell’avere valorizzato più le allegazioni di parte che la documentazione realmente esistente in atti e risalente al momento storico esatto in cui la vicenda originaria si è sviluppata”.
“L’aspetto che maggiormente colpisce nella sentenza del CGA, – sostiene l’avv. Corrado Giuliano, che insieme all’avv Nicola Giudice ha difeso in giudizio Legambiente Sicilia – oltre al forte ridimensionamento del danno riconosciuto rispetto alle richieste della società e a quelle del CTU, è l’ammissione dell’effettiva ingiustizia di un risarcimento che il Comune di Siracusa”.