News: il Siracusa si inchioda sull’1-1 al De Simone interrompendo a 5 la sua striscia di vittorie consecutive. Merito agli ospiti della Reggina, autori di una buona prestazione giocata con lo spirito di chi insegue la salvezza.
Opaco il primo tempo della formazione di Andrea Sottil scesa in campo senza Catania dal primo minuto e con uno schieramento inedito. Siracusa in apnea nei primi minuti, poi alla mezz’ora i primi tentativi di affaccio dalle parti del portiere avversario Sala. A sbloccare il risultato, però è la Reggina con una conclusione di Cane, bravo ad involarsi tutto solo sul filo del fuorigioco.
Rabbiosa la reazione del Siracusa che agguanta il pareggio con Longoni (terzo gol alla Reggina negli ultimi tre incroci) deviando un cross di Diakitè.
Nel secondo tempo, azzurri padroni del campo e grandissima occasione per passare in vantaggio con Valente che manca la deviazione vincente su un traversone “spizzato” dal nuovo entrato Persano.
Lucida l’analisi dell’allenatore Sottil a fine gara: “Sapevamo che era una partita che nascondeva delle insidie e purtroppo abbiamo anche avuto dei problemi di formazione. Avevo preparato la partita in una determinata maniera, ma quattro-cinque giocatori hanno avuto un virus intestinale ed è stato un problema. Nel primo tempo non abbiamo giocato bene ma non per l’avversario, perché gli errori sono stati nostri. Nella ripresa invece abbiamo giocato un buon calcio e creato grosse occasioni. La rabbia c’è perché abbiamo buttato via un tempo. Il secondo tempo è stato ottimo, ma purtroppo è mancato il guizzo. Per quanto è stato creato i ragazzi avrebbero meritato la vittoria. Ci prendiamo questo pareggio contro una squadra che ha fatto la guerra per ottenere il proprio obiettivo”.
In sala stampa anche l’attaccante Mattia Persano: “È stata una partita maschia, c’era da mettere il fisico, peccato per l’occasione che ci è capitata nel finale ma comunque abbiamo fatto una buona gara, nel secondo tempo abbiamo dominato. Abbiamo avuto tante occasioni però non siamo riusciti a portare a casa il risultato. Questo punto non ci fa abbassare il morale. Al contrario, ci darà la carica per il futuro. I tifosi si fanno sentire tantissimo, ci danno una grande carica e una grande spinta cantando per 90 minuti, per questo li ringraziamo”.
Non fa drammi il presidente Gaetano Cutrufo, che si è particolarmente emozionato quando dalla curva Anna è partito il coro “c’è solo un presidente”. “E’ vero – ha detto Cutrufo – e li ringrazio perché è importante sentirsi gratificati in questo modo per gli sforzi che stiamo compiendo. Sulla partita dico niente drammi. Un pareggio ci può stare e spero che già dalla prossima gara contro l’Akragas la nostra marcia verso i play off possa ripartire”.
Caustico il dg Giancarlo Cutrufo: Nel secondo tempo ho visto il terrore negli occhi dei difensori della Reggina, Zeman dichiara che il Siracusa ha tirato solo da lontano? Chi era in campo e negli spalti ha visto un altra partita. Tifosi Reggina spettacolari come il presidente e i dirigenti tutti”.