Siracusa. L’Ortigia espugna Napoli battendo la Canottieri per 2 a 1. Risultato calcistico per una partita non bella ma giocata alla grande dalle due difese. I siracusani hanno spento qualsiasi velleità conclusiva di Giorgetti e compagni restando chiusi sin dall’inizio e pressando alto i napoletani.
Sugli scudi, insieme ad un gruppo che non si è disunito mai, Enrico Caruso. Il portiere biancoverde non ha sbagliato praticamente nulla esaltando, con le sue parate, l’intera squadra.
Partita atipica per la pallanuoto. Canottieri Napoli in vantaggio nel primo tempo con un Velotto in grande forma, poi due zero a zero consecutivi. Nell’ultimo parziale il ritorno dell’Ortigia.
Difesa sicura, chiusure attente, due conclusioni quelle di Casasola e di Jelaca, implacabili e decisive. Poi un time out geniale di coach Piccardo, che con 6 secondi appena a disposizione della sua squadra, ha congelato il gioco e fatto guadagnare metri e fiato. Poi l’epilogo con il sette napoletano ancora in avanti alla ricerca del pareggio ma incapace, nonostante le dieci espulsioni a favore, di scardinare la porta siciliana nonostante l’uomo in più.
Ora l’Ortigia sale al quinto posto e si prepara al girone di ritorno.
«Partita stellare dei miei ragazzi– ha commentato l’allenatore dell’Ortigia, Stefano Piccardo- Non era facile giocare contro questa Canottieri. Ma quando troviamo compattezza difensiva siamo una squadra difficile da affrontare. Oggi abbiamo giocato una partita di difesa notevole. Abbiamo giocato chiusi all’inizio, loro hanno grandi qualità di controllo e tiro. L’avevamo preparata così in settimana. Una squadra ha bisogno di passare attraverso tutto il campionato e noi stiamo lavorando bene».