News Siracusa: al “Presti” il Belvedere subisce rigori ed espulsioni in serie ma rispetto alle due precedenti occasioni, strappa un punto anche se a fine partita dirigenza e tecnico inveiscono contro la terna arbitrale. <<Scriveremo ancora alla Lega, ci sentiamo perseguitati, rigori ed espulsioni contro di noi come se piovessero>>.
Belvedere che ha avuto le migliori occasioni nella prima frazione. E che ha imprecato alla sfortuna, visto che la squadra di Forcellini ha colpito due traverse, una con Christian Saraceno da pochi passi su punizione di Gatto, l’altra con Failla con un bolide dalla distanza con la sfera che ha toccato terra e per poco non ha beffato il portiere. Estremo difensore di casa che dopo la mezz’ora per poco non combinava la frittata quando su un errato disimpegno Gambino ha “rischiato” di fare gol. Vantaggio, meritato, che è arrivato in chiusura di tempo quando Gatto su punizione (come avvenuto sempre al “Presti” un mese fa contro l’Atletico) ha sorpreso da posizione defilata Incardona (sesto gol per il centrocampista). Il Belvedere ha rischiato poco dopo su punizione di Scudera ma nel recupero ha trovato il raddoppio con Spoto, al suo primo centro stagionale, di piatto su assist dalla sinistra di Infantino.
Avvio di ripresa subito incandescente. Il Belvedere rimane in dieci per l’espulsione di Spada, poco dopo la parità numerica viene ristabilita dal rosso a Cinici. E il Belvedere sfiora il tris con la solita perfida palombella di Gatto su punizione che coglie la terza traversa di giornata. Dal possibile 0-3 all’1-2. Rossitto, subentrato a Infantino, intercetta con le mani una traiettoria di Castania e l’arbitro assegna il rigore che Scudera trasforma. Christian Saraceno si infortuna alla caviglia dopo uno scontro di gioco e Forcellini butta dentro Nassi, quindi esaurisce i cambi togliendo Tine’ per Carrabino. Quest’ultimo in contropiede serve da pochi passi Spoto che trova la via della rete ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Ma il centrocampista aretuseo rimanda solo di qualche minuto l’appuntamento con la sua doppietta personale, perché alla mezz’ora Spoto sfrutta un errata uscita del portiere e fa 3-1. Ma il “Presti” sembra un campo stregato per il Belvedere che qui subisce rigori ed espulsioni contro chiunque e in pochi minuti Scudera realizza il secondo penalty per nuovo fallo di Rossitto (espulso per l’occasione è Belvedere costretto a giocare in nove) e un rocambolesco 3-3 dopo una serie di rimpalli in area.