News Siracusa: aperta ieri, 31 agosto, la procedura di acquisizione della qualifica di restauratore di beni culturali. Pubblicato il 22 Giugno 2015 dal Ministero dei Beni Culturali, per la selezione dei requisiti di accesso alla professione di restauratore, il bando, rappresenta il secondo, dei 3 step previsti, per giungere alla qualifica definitiva di Restauratore.
Intanto, la Fillea CGIL di Siracusa ha predisposto uno sportello di ricevimento dalle 18.30 alle 20, il Martedì e il Venerdì per il mese di Settembre, al fine di aiutare i pochi operatori del settore, che ancora resistono e che credono nella propria professionalità, alla compilazione delle domande. Nel mese di Ottobre, inoltre, la Fillea riceverà su richiesta appuntamento da inviare alla mail: fillea@cgilsiracusa.it o telefonando al 0931-963200. Il bando rimarrà aperto fino alle ore 12.00 del 30 Ottobre prossimo.
Sarà una commissione, presso il MIBAcT (Ministero Beni Culturali) che valuterà la domanda di collaboratore restauratore, in precedenza inviata nell’anno 2014. Detta valutazione avrebbe dovuto già essere conclusa prima dell’apertura di questo bando. A livello nazionale, una proroga del termine ultimo di presentazione della domanda è fissato al 30 Ottobre, dato che dalla prima verifica sul portale web, la procedura si presenta complessa nelle necessarie informaizoni da reprire, a dimostrazione che, per l’ennesima volta, l’intento vero del MiBAcT sia quello di escludere quanti più candidati possibili, alla faccia della valorizzazione delle personali competenze degli operatori del settore che vivono da anni in condizioni di sotto-inquadramento contrattuale.
“Nonostante siano sempre più demoralizzati nel proseguimento della professione, sicuramente per scarso investimento da parte delle amministrazioni pubbliche nella valorizzazione e nel recupero dei beni culturali e nonostante si continui a consentire a imprese non specializzate di operare nel settore – dichiara Salvo Carnevale-Segr.FILLEA-CGIL Siracusa – ribadiamo agli operatori interessati quanto valga la pena ,comunque, fare la domanda per rimanere attaccati alla speranza di un settore-restauro finalmente virtuoso”.
“Bisogna continuare a confidare sul fatto che – conclude il segretario Carnevale – cambino le sensibilità dei Governi nei confronti del settore e del quadro normativo contrattuale che su di esso ruota”.