News Siracusa: il vice presidente regionale di Forza Italia, Edy Bandiera e il segretario di “Evoluzione Civica”, Gaetano Penna intervengono in merito alla tassazione in vigore in città.
“Ad oggi, dopo due anni di gestione del Comune di Siracusa – affermano Bandiera e Penna – la maggioranza di centrosinistra che governa, non riesce a fare, alcuna proposta valida, per imprimere un rinnovamento valido e qualificato, all’azione amministrativa.
I cittadini sono vessati da un carico tributario ben sopra la media nazionale e regionale e soprattutto, a due anni di amministrazione Garozzo, non solo non si intravede alcuna inversione di tendenza ma anzi la pressione sulle tasche di famiglie e imprese continua ad aumentare, incrementando difficoltà, disagio e calo dei consumi. Il PD al potere, quindi, si conferma il partito delle tasse.
Da un attento esame dei dati a nostra disposizione, elaborati dal professionista siracusano, Alfio Pulvirenti, rileviamo – continuano Penna e Bandiera – che il Comune di Siracusa applica una pressione tributaria che risulta essere al 26,7%. Mentre il valore medio nazionale si attesta al 22%. Specificatamente, in Sicilia siamo al terzo posto dopo Catania e Agrigento, che come si ricorderà, negli scorsi anni sono state ad un passo dal dissesto economico e oggetto di aiuto statale.
E’ chiaro che questo stato di cose non è più tollerabile e arreca grave nocumento ai vessati contribuenti. Siamo delusi e preoccupati dalla incapacità, mostrata da questa amministrazione, di invertire questa pesante tendenza che può trovare soluzione soltanto adottando buone e idonee prassi amministrative, che prevedano uno stop ai continui sprechi in contributi e patrocini onerosi, consulenze spesso immotivate e a iosa, una giusta valorizzazione delle risorse e del patrimonio immobiliare dell’ Ente Comune, che, nel loro insieme, condurrebbero a minori spese e maggiori entrate tali da poter diminuire significativamente il carico fiscale.
Infine, si denuncia con forza l’assenza di azioni amministrative volte a recepire e concretizzare in città, le nuove opportunità in materia di “baratto amministrativo”, secondo il quale, i cittadini che hanno debiti con l’ente locale cui appartengono, hanno la possibilità di corrispondere al comune IMU, TARI, TASI, COSAP e anche gli affitti delle case popolari, attraverso attività lavorative socialmente utili.
Sono moltissimi i comuni – concludono Bandiera e Penna – che stanno adottando tale opportunità fornita dallo “Sblocca Italia”, ma come spesso accade a Siracusa, quando c’è da sostenere i cittadini in difficoltà, tutto tace!”