News Siracusa. Un coro di proteste e numerosi interventi hanno animato l’assemblea cittadina indetta lo scorso 6 agosto dal Comitato Ortigia Sostenibile che ha avuto luogo nella sala dell’Ortygia Business School.
Incontro al quale hanno partecipato il vice sindaco e assessore alla Polizia Municipale, Giovanni Randazzo e l’assessore al Commercio, Fabio Moschella.
«Non difendiamo le ragioni di Ortigia e nemmeno quelle dei suoi residenti – ha dichiarato in apertura la presidente Angela Albanese – ,difendiamo le prospettive di un futuro turistico dell’intera città dall’uso disordinato e controproducente che si sta facendo di un centro storico straordinario che appartiene a tutti. A darci la misura che poco o nulla è cambiato rispetto alla scorsa stagione, sono anche i fatti di cronaca di questi giorni sulla contestata costruzione del cosiddetto ‘chiosco’ della piazza d’Arme del Castello Maniace, e a questo proposito restiamo in attesa degli esiti delle indagini e le decisioni della Procura».
Rilascio dei pass, abusi di suolo pubblico, insufficienza e incapacità dei vigili urbani nel contrasto di ogni forma di abusivismo, questi alcuni degli argomenti posti all’attenzione dell’amministrazione e ancora, come hanno testimoniato diversi gestori di b&b, l’incessante bombardamento musicale nelle tarde ore serali.
In sintesi, secondo il Comitato Ortigia Sostenibile ciò che si registra «è una totale assenza di governo pubblico».
«Il nostro obiettivo – hanno detto gli esponenti del Comitato Ortigia Sostenibile – è lo sviluppo turistico e occupazionale di Siracusa. Ortigia è semplicemente il luogo di maggior attrazione e concentrazione turistica e per questo il suo fragile equilibrio deve preoccupare tutti i siracusani, perché quello che sta accadendo rischia di svilire la nostra maggiore risorsa. Alla nuova amministrazione non chiediamo opinioni o dichiarazioni ma ATTI, segnali concreti di una inversione di tendenza. E siamo pronti a collaborare ad un progetto e ad un programma di interventi che gradualmente e negli anni futuri a partire dalla prossima stagione riqualifichi altre aree della città rendendole attrattive per i cittadini e per i turisti».
«Fra i primi provvedimenti – ha assicurato Moschella – ridurremo il numero dei pass, eliminando quelli dei lavoratori che dovranno organizzarsi diversamente, in vista tra altro di un nuovo piano del traffico e dei parcheggi. Randazzo si impegna a rivedere il piano dei Trasporti, incrementando il servizio, e affronterà l’emergenza in questi giorni causata anche dal guasto delle navette. Come da programma elettorale, condiviso dal sindaco Francesco Italia, Randazzo mira ad un “Turismo che sia risorsa, che decongestioni Ortigia valorizzando anche gli altri quartieri».
«Oggi, con più forza, chiediamo l’applicazione dell’articolo 52 – dicono gli esponenti del Comitato Ortigia Sostenibile – chiediamo alla Soprintendenza di indicare entro i termini di legge le aree su cui è possibile modificare il paesaggio con costruzioni mobili e non mobili, con le relative indicazioni d’uso e con esplicito riferimento alle cose di interesse monumentale, archeologico e paesaggistico».
In conclusione, gli assessori Giovanni Randazzo e Fabio Moschella hanno manifestato l’impegno a lavorare per gli obiettivi richiesti pur nelle gravi difficoltà in cui l’Amministrazione si dibatte, dai conti in rosso, alla carenza di personale, ai gravi problemi aperti come la raccolta rifiuti, e i trasporti; hanno dichiarato inoltre di essere a lavoro per rendere più efficaci alcuni strumenti di controllo delle numerose irregolarità segnalate – soprattutto abusi di suolo pubblico e inquinamento acustico – e hanno manifestato la loro disponibilità a ulteriori incontri con il Comitato Ortigia Sostenibile.