News Siracusa: il consiglio comunale, con il voto di maggioranza, ha approvato nella tarda serata di ieri le aliquote su Imu e Tasi. Sette ore a Palazzo del Senato che hanno messo a dura prova i consiglieri, nel difficile compito di approvare gli aumenti delle suddette tasse (leggi qui).
“Scelte dolorose ma necessarie – commenta il presidente del consiglio comunale, Leone Sullo – L’aumento della Tasi può non piacere ma in Politica ci sono momenti in cui bisogna assumersi la responsabilità di scelte dolorose per perseguire l’interesse generale. Accanto a questo, però, va evidenziata la riduzione dell’Imu sui fabbricati commerciali e gli studi professionali che dà un po’ di ossigeno all’economia”.
“Auspico – afferma il vice Presidente del Civico Consesso, Giuseppe Impallomeni – che il consiglio comunale si riunisca entro il 30 settembre, data ultima per modificare il regolamento per apportare i necessari cambiamenti a sostegno delle fasce più deboli e per le opportune e indispensabili detrazioni sulla TASI”.
Il deputato regionale Vincenzo Vinciullo e i Consiglieri Comunali Salvatore Castagnino, Fabio Alota e Concetta Vinci parlano di “un’amministrazione Comunale in assoluto stato confusionale, che ha pensato bene di prosciugare le tasche già vuote dei siracusani! Ieri – hanno proseguito Vinciullo, Castagnino, Alota e Vinci – la maggioranza, oltre ad approvare un aumento della TASI sull’abitazione principale, ha introdotto un nuovo soggetto passivo d’imposta, un soggetto su cui grava già l’imposta IMU. La TASI per gli immobili su cui si esercitano arti, professioni e commercio, affossa definitivamente l’economia della città di Siracusa che già si trova in una situazione disperata. Un’amministrazione Comunale che – hanno concluso Vinciullo, Castagnino, Alota e Vinci – ha deciso di aumentare le spese clientelari facendo pesare sui cittadini le loro inadeguatezze, le loro debolezze e le loro incapacità”.
Conferma anche il consigliere comunale Fabio Rodante il malcontento sull’aumento Tasi che “sembrava già impopolare ma l’introduzione di una ulteriore tassazione sugli immobili destinati a professioni arti e mestieri rappresenta una invettiva contro i settori nevralgici dell’economia siracusana”. Per Rodante si cambia registro: “da oggi il dibattito si trasformerà in scontro. Le proposte di modifica del regolamento Imu e Tasi introdurranno esenzioni e detrazioni che potranno alleggerire il nuovo peso contributivo. Nessun equilibrio di bilancio può giustificare queste scelte. I buchi del bilancio non possono essere rattoppati dai cittadini”.
“L’aumento di Imu e Tasi sono un brutto regalo per le famiglie – dichiara il consigliere comunale di Progetto Siracusa Salvatore Sorbello – che colpisce un bene, quello costituito dalla prima casa, frutto di sacrifici e di redditi da lavoro già pesantemente tassati. Ho votato contro questa stangata, che avevo cercato di evitare a luglio e che è stata resa possibile solo dalla proroga concessa in extremis dal ministro Alfano. Ora si porti in aula entro la scadenza del 30 settembre il regolamento Tasi, per approvare le agevolazioni per le persone fragili come disabili, famiglie numerose e a basso reddito”. Sempre Sorbello ha stigmatizzato le assenze del sindaco e quella del suo vice, considerandole “un’offesa alla città” – vista l’importanza delle proposte.
A sostegno del consigliere di Progetto Siracusa, Salvatore Castagnino, che ha chiesto il rinvio della seduta a una data da stabilire in base alle esigenze del sindaco. La proposta, messa ai voti dal presidente Leone Sullo, è stata respinta con 20 no, 2 astensioni e 1 sì. Insieme ai consiglieri Vinci ed Alota, Castagnino ha reclamato l’assenza del gruppo politico di Forza Italia ieri in seduta di Consiglio Comunale “a difendere gli interessi dei cittadini, pertanto appare poco coerente l’azione politica di Forza Italia che a parole dichiara di essere contraria all’amministrazione comunale di Siracusa ma poi, quando si tratta di combattere in aula si assenta lasciandoci soli a difendere gli interessi dei cittadini”.
Parla anche il il vice Presidente regionale di Forza Italia, Edy Bandiera: “si sperpera, e si coprono i buchi di bilancio prelevando direttamente dalle tasche dei cittadini e con l’immediata esecutività, che sa di “furto con destrezza. Questo stato di cose – conclude Bandiera – è dovuto ad un’amministrazione che in diverse ocasioni ho definito dedita ai continui sperperi ed incapace di attuare politiche innovative, di diminuzione della spesa e aumento delle entrate no Tax, che deriverebbero da una corretta e possibile gestione del patrimonio e delle risorse comunali”.