News: “esiste un nesso causale tra le ustioni e il decesso” di Pippo Scarso, questo secondo quanto redatto in conclusione nella perizia dal dottore Giuseppe Ragazzi, incaricato dalla Procura di Siracusa. La sera del 1 ottobre 2016, l’anziano veniva aggredito e poi dato alle fiamme, nei pressi della sua abitazione in via servi di maria nel quartiere Grottasanta, e dopo due mesi di agonia moriva in un letto di ospedale. La consulenza medico legale sul decesso di Pippo Scarso esclude, inoltre, ogni responsabilità nei confronti dei medici del Pronto Soccorso di Siracusa e dei sanitari dell’ospedale “Cannizzaro” di Catania, dove l’anziano fu trasferito.
Rimangono in carcere, in attesa della prossima udienza al Tribunale di Catania, Andrea Tranchina e Marco Gennaro, i due giovani accusati di omicidio volontario. Il primo è stato arrestato, pochi giorni dopo la morte di Scarso, avvenuta lo scorso 15 dicembre, grazie allo sviluppo dell’attività investigativa della Squadra Mobile di Siracusa. Il secondo giovane è stato fermato all’aeroporto di Fiumicino dopo una breve permanenza negli Stati Uniti, per sfuggire alla cattura.
Intanto i legali dei due giovani avrebbero deciso per due diverse strategie difensive: l’avvocato Aldo Ganci, il suo assistito Marco Gennaro avrebbe un ruolo di secondo piano. Mentre il difensore di Andrea Tranchina, l’avvocato Gianpiero Nassi, lavora per un cambio di accusa per il suo assistito, puntando ad un preterintenzionale o ad un colposo.