News Siracusa: ancora barriere arichitettoniche in città. Una grossa problematica in città e un silenzio assordante per quanto riguarda il loro abbattimento. Nessuno che pensa alle persone con la carrozzella, sia per il quartiere acradina che per tutta Siracusa. Lo denucia il consigliere della circoscrizione Acradina, Luigi Cavarra.
“La legge 13 del 1989 – spiega Cvarra – ha introdotto la possibilità di richiedere contributi per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati, agli aventi diritto: i disabili o portatori di handicap; coloro che hanno a carico persone con disabilità; i condomini dove risiedono persone con disabilità; i centri o istituti residenziali etc.”
“L’Amministrazione di Siracusa – prosegue Cavarra – unitamente con l’Amministrazione Regionale, la quale provvede annualmente all’approvazione della graduatoria per ottenere i contributi annualmente è rimasta bloccata agli anni 2009/2010. E’ stata resa nota dall’Assessorato alle Politiche Sociali e della Famiglia con una circolare a firma della dott.ssa Rosaria Garufi laddove informava i cittadini che veniva sospesa l’erogazione dei suddetti contributi agli aventi diritto per mancata copertura finanziaria nel bilancio regionale. A tutt’oggi non ci risulta nessun mutamento al riguardo”.
La domanda nasce spontanea: l’Amministrazione di Siracusa come intende risolvere il problema del superamento delle barriere architettoniche?
“La città di Siracusa non merita tanta trascuratezza nei confronti dei suoi cittadini più deboli. Occorre garantire – conclude Cavarra- l’accessibilità, l’adattabilità e la visibilità degli edifici privati ma anche dell’edilizia residenziale pubblica (in primo luogo le scuole, le piazze e gli uffici pubblici ) ai fini del superamento e dell’eliminazione totale delle barriere, necessarie alla tranquillità delle persone tutte”.
Distinti Saluti
Luigi Cavarra (consigliere acradina)