Notizie a Siracusa: era siracusano Mario Francese. Era un giornalista del Giornale di Sicilia. Fu ucciso mentre rincasava, dopo una giornata di lavoro. Ucciso da Cosa Nostra a Palermo per le sue coraggiose inchieste sugli interessi economici dei corleonesi.
Per quel delitto sono stati condannati in via definitiva alcuni componenti della cupola di Cosa nostra dell’epoca (Totò Riina, Bernardo Provenzano, Michele Greco, Raffaele Ganci e Francesco Madonia) e l’esecutore materiale, Leoluca Bagarella. Nella motivazioni della sentenza, i giudici hanno evidenziato le doti umane, professionali e civili del giornalista siracusano e la capacità di anticipare, con le sue inchieste, i filoni investigativi di magistratura e forze dell’ordine.
Da oggi, un giardino botanico di circa 3mila metri quadrati, porterà il suo nome. A trentasei anni dall’uccisione del giornalista, Siracusa lo ricorda intitolandogli un parco realizzato accanto a Casina Cuti, nei pressi della zona archeologica.
Alla presenza del figlio Giulio Francese e della sorella Maria il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, ha accolto il prefetto, Armando Gradone, i vertici delle forze dell’ordine ed altre autorità in occasione di un evento organizzato con la collaborazione dell’Associazione siciliana della stampa, rappresentata dal segretario regionale, Alberto Cicero, e dal segretario provinciale, Damiano Chiaramonte. Per l’Ordine dei giornalisti è stato presente il revisore, Aldo Mantineo.
Il giardino botanico “Mario Francese”, approvato dalla Soprintendenza ai beni culturali e ambientali, riqualifica una vasta area attorno alla biglietteria del parco archeologico, un passaggio obbligato per i turisti italiani e stranieri. Sono state impiantate, oltre al prato, più di 40 specie fra arbusti, piante erbacee perenni, stagionali, rampicanti, officinali e aromatiche. Inoltre, è in fase di completamento una vasca per le piante acquatiche.
Infine, in un sito Internet è stata realizzata una mappa interattiva con foto del posto e immagini delle piante presenti.