
News Siracusa: sono trascorsi 69 anni da quel 2 e 3 giugno 1946 quando il popolo italiano si recò alle urne, prima volta anche per le donne, come ha ricordato il Capo dello Stato Sergio Mattarella, per esprimere quale forma di governo, tra monarchia o repubblica, dovesse governare l’Italia dopo il periodo del regime fascista.
12.718.641 italiani scelsero la Repubblica e così dopo 85 anni di regno, cessava il potere della dinastia dei Savoia e primo Presidente della neonata Repubblica italiana fu Enrico De Nicola, eletto Capo provvisorio dello Stato dall’assemblea costituente del 28 giugno del 1946.
Nel bel Paese sono iniziati ieri i festeggiamenti di questo importante anniversario, infatti nel pomeriggio, presso la Sala dei Corazzieri del Palazzo del Quirinale, si è svolto un concerto diretto da Riccardo Muti. Il maestro ha diretto l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini con musiche di Gioacchino Rossini, Giuseppe Verdi e Vincenzo Bellini.
Questa mattina, invece, il Presidente Mattarella ha reso omaggio al milite ignoto e poi ha partecipato in via dei Fori Imperiali alla rivista militare delle forze armate dello Stato e nel pomeriggio porterà il Suo saluto ai visitatori che si recheranno al giardino del Palazzo Presidenziale.

Anche Siracusa ha ricordato questo avvenimento importante, infatti, questa mattina alle 10.30 presso il piazzale IV novembre il prefetto Armando Gradone ha passato in rassegna la Compagnia interforze.
Dopo l’alza bandiera è stata data lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, successivamente sono intervenuti il primo cittadino Giancarlo Garozzo e il prefetto Gradone.
A seguire vi è stata la consegna delle onorificenze all’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e della medaglia d’onore concessa ai cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti, destinati ai lavori forzati per l’economia di guerra.