«La minaccia di morte contro l’assessore Razza è un atto vile perché colpisce un amministratore impegnato a spendersi con passione a superare un’emergenza sanitaria senza precedenti per il popolo siciliano e per tutto il Paese».
Lo dice il sindaco, Francesco Italia, nell’esprimere all’assessore regionale alla Salute la piena e incondizionata solidarietà personale e di tutta la comunità siracusana.
«Saremo vicini a Ruggero Razza – prosegue il sindaco Italia – che in un momento così delicato sta svolgendo al meglio il suo ruolo, reso ancora più complicato dai ritardi accumulati dal sistema sanitario siciliano in decenni di cattiva gestione. Il riferimento, contenuto nella lettera minatoria, a un presunto ‘processo di distruzione’ dell’ospedale di Noto non deve mettere in cattiva luce una comunità pacifica e civile e deve spingere tutti a tenere bassi i toni, ancora di più in questa difficile congiuntura».
«Non nutro dubbi sul fatto che magistratura e forze dell’ordine sapranno fare luce su questo e altri inaccettabili e sospetti episodi – conclude Italia – che stanno interessando la sanità della nostra provincia».
Manifestazione di solidarietà anche da parte del Sindaco di Noto, Corrado Bonfanti: «sono vicino all’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza dopo la notizia sulle minacce di morte che gli sono state recapitate. Un gesto che condanno con tutte le mie forze. Lo squilibrato autore della missiva – aggiunge il sindaco Bonfanti – ha tirato in ballo il processo di rifunzionalizzazione che coinvolge gli ospedali di Noto e di Avola: un gesto che rischia di diventare un pretesto per alimentare ulteriori e dannose polemiche. Escludo, per evitare che qualche sprovveduto sfrutti la situazione per tentare di danneggiare ancora la mia città, che possa trattarsi di un mio concittadino e consiglio saggezza e toni bassi, ribadendo la mia condanna per un atto ignobile>