News Siracusa: trasporto pubblico fermo, in città e provincia, per il prossimo 6 ottobre. Uno sciopero indetto da Ast. Un martedì nero della durata di almeno 8 ore, secondo quanto previsto dal sit in dell’azienda siciliana trasporti. La protesta è stata decisa da Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti. I sindacati contestano i tagli decisi dalla Regione che metterebbero in ginocchio un intero settore, con drammatiche conseguenze per i lavoratori. L’obiettivo di Ast è quello di provocare una reazione nei confronti della Regione, nella speranza che si ottenga un cambiamento per l’azienda ma soprattuto per la cittadinanza messa in ginocchio dall’assenza dei bus per un’intera giornata.
Dopo il primo sciopero di 4 ore dello scorso 21 settembre – spiegano i sindacati dei trasporti Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti – sono così costrette a ripetere lo sciopero di 8 ore il prossimo 6 ottobre, pur se con rammarico per i disagi che verranno arrecati ai cittadini. Confidiamo che ciò serva a stimolare il senso di responsabilità del Presidente della Regione Sicilia e della sua amministrazione, affinché facciano prevalere l’interesse della collettività e siano scongiurati i pesanti tagli economici previsti a danno del Settore sia urbano che extraurbano.
“Nel respingere, la politica degli sperperi – dicono i segretari provinciali Uccello, Getulio e Rossitto – noi sosteniamo che i trasporti sono l’anima del Paese, sono indispensabili per la vita dei cittadini, sono irrinunciabili i servizi che la collettività può ricevere attraverso una efficiente rete di mobilità. Con queste motivazioni chiamiamo tutti i lavoratori del settore a mobilitarsi”.