I collegamenti marittimi con le isole minori siciliani subiranno a inizio del nuovo anno consistenti riduzioni delle linee navali e veloci di interesse statale per decisione del Ministero dei Trasporti, su richiesta di revisione del servizio avanzata dalle compagnie di navigazione Liberty Lines e Caronte Tourist /Siremar.
Una decisione inaccettabile, dichiarano Pippo Zappulla segretario regionale e Antonio Gandolfo segretario provinciale di Articolo Uno, che penalizza fortemente i cittadini dei comuni di Favignana e di Salina, con la diminuzione nel periodo invernale dei mezzi e delle corse già garantite per il servizio di collegamento marittimo.
Grave è il disagio recato alle comunità isolane che hanno diritto alla mobilità e continuità territoriale, indispensabili per consentire ai lavoratoti, agli studenti, ai pendolari e a tutti gli utenti delle tratte, che servono anche altre isole minori quali Marettimo e Levanzo, di svolgere regolarmente la propria attività.
Zappulla e Gandolfo esprimono piena solidarietà alle amministrazioni locali che non sono state coinvolte nella decisione contestata e che sollevano le proprie giuste rimostranze per tutelare gli interessi delle proprie comunità e per chiedere di riconsiderare il provvedimento adottato.
Considerato i tempi brevi previsti per l’avvio della nuova modulazione delle linee, Articolo Uno chiede con forza a tutte le istituzioni statali e regionali coinvolte, di sospenderne l’attuazione, per aprire un confronto immediato con le amministrazioni comunali sulle ricadute dei tagli operati a danno delle condizioni sociali economiche delle comunità interessate.
Occorre, infatti, salvaguardare con la massima determinazione la mobilità e la continuità territoriale, garantendo il servizio di collegamento marittimo adeguato alle esigenze delle nostre isole per tutelarne le condizioni di vivibilità e le prospettive di sviluppo.