News Siracusa. Bar e ristoranti potranno ripartire dal 1 giugno, questo quanto stabilito dal nuovo Dpcm firmato dal Premier Conte che di fatto, dal 4 maggio, darà l’avvio alla Fase 2.
Situazione questa che preoccupa molto gli imprenditori, i dipendenti di questi settori e anche la Fipe che lancia l’allarme al Governo: «si rischia il fallimento della ristorazione italiana».
Troppe le perdite stimate per questi settori che vivono anche di turismo. In tutto ciò, molti dipendenti sono ancora in attesa della cassa integrazione.
«Si sta condannando il settore della ristorazione e dell’intrattenimento alla chiusura – si legge in una nota della Fipe – significano altri 9 miliardi di danni che portano le perdite stimate a 34 miliardi in totale dall’inizio della crisi».
Questi settori sono già allo stremo, secondo quando denunciato dalla Fipe che aggiunge: «moriranno oltre 50 mila imprese e 350 mila persone perderanno il lavoro».
«Servono risorse e servono subito a fondo perduto – continua la Fipe – la misura è colma».