News. Noi di Progetto Siracusa stentiamo a credere che l’assessore al turismo Francesco Italia, sostenga e creda che lo sviluppo del territorio e l’ampliamento dell’offerta turistica sia frutto di una istallazione monumentale di un “cavallo corinzio” e di una “spirale archimedea”.
Sarebbe da sciocchi credere che sia sufficiente finanziare un semplice progetto e porre degli oggetti sparsi nel centro storico per attirare “denaro estero”. Crediamo fortemente che la Pubblica Amministrazione dovrebbe operare seguendo i principi di economicità, efficacia ed efficienza sia per il buon andamento della attività amministrativa che per il raggiungimento di obiettivi prefissati. E quindi amministrare saggiamente e prudentemente i beni che già ha a disposizione. Ci chiediamo quindi, perchè non rendere perenne la spirale archimedea realizzata già dal professor Raeli a marzo di quest’anno a costo zero sul Largo Aretusa invece di finanziarne una nuova ed uguale?
Perché l’amministrazione preferisce sponsorizzare un progetto per un Info Point privato piuttosto che valorizzare ed attivare seriamente l’Info Point di Porta Marina, dato in gestione, sempre chiuso ed adibito esclusivamente a bar? Perché non investire i 38.000 euro su un desk informativo multilingue nella struttura di Porta Marina che si mostra moderna, affascinante e di ottima fruizione per i turisti? Si badi bene che noi non siamo contro le iniziative private, ma siamo per una gestione del denaro pubblico oculata ed intelligente. Abbiamo come l’impressione che, vista l’imminente bagarre amministrativa, si voglia lasciare meno amaro in bocca a chi ha sempre bacchettato l’amministrazione sulle scelte di gestione.