News Sicilia: prima la violenza, poi il premio al branco. E’ la strana storia di bullismo accaduta in una scuola media del ragusano. Una giovane vittima di un pestaggio, il suo carnefice un quattordicenne, insieme ad alcuni compagni di classe che lo spalleggiavano. Compiuto l’atto di bullismo, ha fatto sniffare ai coetanei della vittima un farmaco che, secondo i medici può causare danni alla salute.
Una storia che giunge al suo epilogo al termine delle festività e alla ripresa delle attività scolastiche. Grazie alle testimonianze dei genitori delle vittime, che hanno denunciato il 14enne responsabile, è stato possibile ricostruire i fatti. Il tutto accadeva durante la ricreazione. Il farmaco che veniva sniffato, a base di Ketoprofene, venduto in farmacia, è un antinfiammatorio, antidolorifico e antipiretico. Sempre più giovani mi confermano l’abitudine ad usare questi medicinali come sostituti a buon mercato di droghe, seguendo un trend diffuso negli Usa, per procurarsi un po’ di sballo.
Convocato dalla polizia insieme ai genitori, il quattordicenne che si sentiva grande e forte, piange e si scusa per quanto commesso, spiegando di non essersi reso conto della pericolosità dei suoi gesti.