News Siracusa: nel pomeriggio di ieri, a seguito di complessa attività investigativa espletata dagli Agenti di Polizia, coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa, hanno eseguito un ordine di custodia cautelare in carcere nei confronti di Vizzini Massimo (classe 1973) residente a Pachino, già noto alle forze di polizia, per i reati di minacce, lesioni personali aggravate e danneggiamento seguito da incendio in concorso. L’origine di tale comportamente, pare sia scaturito dall’ interruzione della relazione sentimentale con la sua compagna. La ricchezza del quadro indiziario fornito degli investigatori, insieme al pericolo di reiterazione della condotta delittuosa, giustificava l’emissione della misura custodiale nei confronti del pericoloso soggetto.
Massimo Vizzini, non ha mai rinunciato alla fine della relazione, al punto di compiere un lucido piano delittuoso.
Le minacce e le molestie. L’uomo con condotte reiterate, minacciava gravemente la convivente cagionandole un perdurante stato di tensione, ansia e fondato timore per l’incolumità propria e della figlia. In numerose circostanze, il pachinese non perdeva occasione di ingiuriarla pesantemente rivolgendole, altresì, parole dal contenuto intimidatorio, sia a mezzo telefono che di presenza, facendo improvvise incursioni nell’abitazione della donna a qualsiasi ora del giorno.
Lesioni e danneggiamenti. Massimo Vizzini entrava nell’abitazione dell’ex compagna causando il danneggiamento dei mobili d’arredo, scardinando la porta d’ingresso di casa e picchiando la donna causandole evidenti lesioni ed ecchimosi.
L’incedio dell’auto. Infine, l’uomo, decide di alzare il tiro del suo progetto di violenza, agendo con altri individui non ancora identificati, dava alle fiamme l’autovettura in uso alla convivente e, successivamente, anche quella in uso al fratello.
Vincenzo Vizzini, condotto negli uffici del Commissariato di Pubblica Sicurezza, conclusi gli adempimenti di legge, veniva condotto in carcere.